IL FATTO

Sarno, anziana derubata: badante a giudizio

La donna era riuscita ad accumulare un bottino di 450 euro

 

SARNO - Affronterà il processo per accesso abusivo e utilizzo indebito di carta di credito-bancomat la 47enne badante ucraina scoperta dalla sua assistita, denunciata dopo gli ammanchi e i prelievi ripetuti effettuati senza autorizzazione, di fatto rubando denaro impropriamente, abusando del rapporto di fiducia e del lavoro svolto con mansioni di cura presso l’abitazione della vittima, una signora di Sarno.

La donna defraudata era affetta da gravi patologie, e la sua famiglia aveva provveduto ad affiancarle una badante che si occupasse di tutto, lavorando fianco a fianco con la paziente assistita, presso il suo domicilio: proprio in questo frangente secondo le contestazioni la signora avrebbe abusato della sua attività fiduciaria, prendendo possesso della carta bancomat e adoperandola in particolare effettuando dei prelievi non autorizzati, attingendo dal conto della sua committente-assistita acceso presso un istituto bancario: i prelievi incriminati sono cinque, tutti compresi tra i 50 e i 150 euro, per un “bottino” complessivo pari a 450 euro, messo insieme in un periodo compreso tra il 18 e il 26 giugno 2020, intervallo che poi venne verificato dai parenti e dalla stessa signora defraudata.

Alfonso T. Guerritore

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