LE INDAGINI

Sarno, accoltellato in casa: è giallo sulla ferita

Gli inquirenti vogliono capire se Nestercuk sia morto per il fendente alla spalla o un malore dopo il litigio con i due figli

SARNO - Sarà decisiva l’autopsia sull’inchiesta relativa al decesso di Anatoly Nestercuk , il 65enne ucraino residente a Sarno deceduto martedì sera nella propria abitazione di via Lanzara, nel centro storico della città del Saro. Ieri pomeriggio, infatti, all’ospedale “Martiri di Villa Malta” si è tenuto l’esame su disposizione della Procura che sul caso ha aperto un fascicolo. Resta aperta la pista del litigio finito male, con i figli della vittima principali sospettati dopo la testimonianza della madre dei due fornita agli inquirenti.

Dall’autopsia, infatti, bisognerà capire se la ferita trovata sul corpo dell’uomo è stata determinante per la sua morte, oppure il decesso è avvenuto a causa di un malore registrato dopo la discussione con i figli, una ragazza e un ragazzo di 35 e 45 anni. Loro due, pertanto, restano i principali sospettati della vicenda, grazie anche al racconto della madre fornito nell’immediatezza dei fatti. Tuttavia, con la conferma di un malore si sgonfierebbe il caso avvenuto nel cuore del centro storico di Sarno. Gli inquirenti, su delega del sostituto procuratore Angelo Rubano , lavorano inoltre sul buco temporale che resta tra il momento del decesso del 65enne straniero e la chiamata della moglie alla centrale del 118 per allertare i soccorsi.

Anche per questo motivo, la Procura non ha formalizzato eventuali decreti di fermo all’indirizzo dei due giovani. Non si esclude, però, anche che dietro la morte dell’uomo ci sia il dramma della droga. Il figlio del 65enne, infatti, sarebbe noto in città per il suo passato da tossicodipendente e alcune risse che l’hanno visto protagonista. In questo contesto, la sorella potrebbe averlo coperto per evitargli di finire in arresto. Una tesi, questa, che prenderebbe corpo per via dei frequenti litigi che avvenivano all’interno dell’abitazione tra il 65enne ed entrambi i figli, entrambi molto noti a Sarno. Ieri, nel frattempo, la moglie ed i figli dello straniero sono ritornati a casa dopo che erano stati trasferiti in una struttura d’accoglienza per permettere alle forze dell’ordine di effettuare i rilievi del caso. Ora si attende che la Procura liberi la salma per permettere alla famiglia Nestercuk di poter svolgere i funerali. Dopo, quasi sicuramente, la salma verrà tumulata presso il cimitero di Sarno per volontà dei suoi parenti.

(d.g.)