LA RIVOLTA DEI GENITORI

Sarno, a scuola torna la paura: soffitti a rischio crolli

In via Ticino sono arrivati i vigili del fuoco per i controlli

SARNO. Torna la paura a scuola, i vigili intervengono per delle verifiche allertati dai genitori. Sembra esser tornato la paura in città. Ieri mattina alcune mamme si sono mobilitate affinché ci fossero accertamenti all’interno delle aule del Terzo Circolo Didattico di via Ticino.
Nell’edificio, dove poco tempo prima dell’inizio dell’anno scolastico erano già stati fatti alcuni lavori di riparazione, alle prime piogge di settembre sono apparse sul soffitto delle grosse macchie di umidità. Secondo quanto stato riferito da alcune mamme, la classe oggetto delle infiltrazioni, era stata in via precauzionale vietata ai bambini dalla stessa direttrice del Circolo. Ieri mattina, quando sono stati chiamati i Vigili del fuoco e l’ufficio tecnico del Comune. Alla fine del sopralluogo e delle verifiche i Vigili hanno poi segnalato che per loro sarebbe opportuno evitare l’ingresso ai bimbi in alcune aule ed effettuare lavori di manutenzione come l’asfaltatura del tetto ed attendere alcuni giorni per assicurarsi che non ci siano crolli dal soffitto. Ci sarebbero, inoltre, dei dubbi sulla regolarità della certificazione antincendio. Sulla sicurezza scolastica è intervento il Movimento Rete Libera: «Abbiamo protocollato qualche settimana fa un integrazione all’interrogazione sulla sicurezza degli edifici scolastici nella quale chiediamo una copia degli atti amministrativi relativi all’idoneità statica, degli impianti e prevenzione antincendio di tutti gli edifici scolastici e nell'attesa di poter visionare tale documentazione insieme al responsabile del procedimento. Fino ad oggi non abbiamo ricevuto nessuna risposta. La sicurezza dei ragazzi deve avere la priorità assoluta». Dal Comune, un funzionario dei Lavori Pubblici e Manutenzione ha lasciato delle dichiarazioni in merito a quanto accaduto ieri mattina.
«Nella scuola di Via Ticino sono 10 giorni che stiamo portando avanti dei lavori di impermeabilizzazione. Purtroppo, però, sono questione annose e non si riesce a capire da dove arriva l’acqua. Stiamo agendo a scaglioni per mancanza di risorse che non ci permettono di fare dei lavori radicali agli edifici. La scarsezza di fondi ci impone di lavorare in questo modo. Inoltre, lunedì mattina abbiamo ricevuto il rapporto della preside alla quale stiamo danno risposte puntuali. Oggi faremo un sopralluogo alla scuola». Infine sulla mancanza del certificato antincendio ha spiegato: «Abbiamo inoltrato una richiesta di acceso agli atti ai Vigili del Fuoco».

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