Sarno, è decaduto il sindaco Giuseppe Canfora

SARNO - La Prefettura di Salerno ufficializza la decadenza di Giuseppe Canfora del sindaco di Sarno. A mettere nei guai il primo cittadino la sentenza sul caso del Consorzio Asi, nel quale Canfora, allora presidente della Provincia di Salerno, avrebbe pressato con forza la dirigenza dell'azienda per alcune assunzioni specifiche. Dopo poco più di un mese dalla decisione della Cassazione è arrivata quindi la notifica del prefetto di Salerno Francesco Russo nei confronti di Canfora, comportando la decadenza di quest'ultimo, pronto alle dimissioni.

«Viene scritta la parola fine alla vicenda Canfora, un condannato in via definitiva per tentata concussione per fatti commessi ai tempi in cui era presidente della Provincia di Salerno. Il Ministero dell’Interno ha fatto chiarezza e, come sostenevamo, l’articolo 11 della Legge Severino comporta la decadenza. Si è trattato di applicare la Legge ma rimane un giudizio politico su cosa sia stata la Provincia di Salerno dopo la gestione di Fratelli d’Italia: un comitato elettorale del Pd finalizzato alle nomine per clientela politica. Questi erano quelli che volevano dare lezioni di buona amministrazione a chi non è stato mai sfiorato da un avviso di garanzia o da un’inchiesta della Corte dei Conti. Se si pensa a ciò che è avvenuto a Nocera Inferiore con la social card possiamo affermare con assoluta evidenza che nel Pd della provincia di Salerno esiste una questione morale grande quanto una casa. Cosa dicono ora De Luca senior, De Luca junior, Alfieri e la segreteria provinciale del partito della Schlein?», ha dichiarato il senatore Antonio Iannone, Commissario Regionale di Fratelli d’Italia in Campania