IL CASO

Sapri, "Statua sessista": polemiche sulla spigolatrice

L'autore dell'opera: «Fosse stato per me avrei fatto una figura completamente nuda»

SAPRI - Sta suscitando polemiche ed un aspro dibattito sui social la statua che raffigura la "Spigolatrice" inaugurata ieri a Sapri, alla presenza delle autorità locali. Secondo i detrattori, si tratta di una versione sessista della lavoratrice dei campi, addetta alla spigolatura, al centro della poesia Luigi Mercantini dedicata al fallito tentativo di insurrezione anti borbonica nel Cilento. In particolare, si evidenzia l'abito succinto e trasparente che lascia intravedere le forme della "Spigolatrice". La statua in bronzo è stata realizzata dallo scultore Emanuele Stifano.

«Se fosse stato per me - scrive sui social - avrei fatto una figura completamente nuda, lo stesso vale per il Palinuro di qualche anno fa e per le statue che farò in futuro, semplicemente perché sono amante del corpo umano in generale e mi piace lavorarci. Penso comunque che sia inutile dare spiegazioni a chi vuole assolutamente vederci depravazioni o cose varie».