Sapri, sequestrate 3 tonnellate di ortofrutta
Blitz dei carabinieri nel mercato all’ingrosso, sanzioni a cinque esercenti. Multe anche a Policastro
SAPRI. Tre tonnellate di prodotti ortofrutticoli non sicuri sono stati sequestrati ieri mattina, a Sapri, dai militari del gruppo carabinieri forestali di Salerno. I carabinieri, diretti dal colonnello Maria Gabriella Martino, hanno eseguito il blitz nel golfo di Policastro nell’ambito dei controlli finalizzati alla verifica della tracciabilità dei prodotti alimentari e quindi alla salvaguardia della sicurezza dei consumatori. Nel corso del monitoraggio effettuata all’alba nel mercato ortofrutticolo di Sapri, i militari hanno accertato su un’ingente quantità di frutta e verdura l’assenza di indicazioni relative ai luoghi di provenienza e hanno quindi provveduto al sequestro della merce. Nel mirino sono finiti ben cinque esercizi commerciali ubicati nel mercato ortofrutticolo. In totale sono state erogate ai gestori sanzioni amministrative per un importo complessivo di circa 12mila euro.
Sempre nell’ambito degli stessi controlli sono state sanzionate due frutterie all’ingrosso anche nel territorio comunale di Policastro Bussentino. «I prodotti ortofrutticoli – hanno spiegato i carabinieri forestali – devono riportare sulla confezione una serie di informazioni che permettono di conoscere il percorso di un alimento, dalla produzione alla tavola, rendendolo appunto ‘tracciabile’ e sicuro» Quando ciò non accade, scattano le sanzioni e il sequestro della merce che, priva delle indicazioni di origine, non può essere considerata sicura.
I controlli dei carabinieri continueranno anche nei prossimi giorni in tutto il territorio dal sud al nord della provincia. L’operazione di verifica sulla vendita dei prodotti ortofrutticoli è stata disposta a livello regionale dal generale Sergio Costa. (v.r.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Sempre nell’ambito degli stessi controlli sono state sanzionate due frutterie all’ingrosso anche nel territorio comunale di Policastro Bussentino. «I prodotti ortofrutticoli – hanno spiegato i carabinieri forestali – devono riportare sulla confezione una serie di informazioni che permettono di conoscere il percorso di un alimento, dalla produzione alla tavola, rendendolo appunto ‘tracciabile’ e sicuro» Quando ciò non accade, scattano le sanzioni e il sequestro della merce che, priva delle indicazioni di origine, non può essere considerata sicura.
I controlli dei carabinieri continueranno anche nei prossimi giorni in tutto il territorio dal sud al nord della provincia. L’operazione di verifica sulla vendita dei prodotti ortofrutticoli è stata disposta a livello regionale dal generale Sergio Costa. (v.r.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.