EDILIZIA SANITARIA

Sapri, sei milioni all’ospedale dell’Immacolata

Finanziati una serie di interventi per la struttura: sarà uno degli ultimi atti dell’attuale direttore sanitario Rocco Calabrese

SAPRI - L'azienda Sanitaria Locale di Salerno ha dato il via libera ai lavori di adeguamento strutturale nonché di ampliamento del fabbricato principale dell'ospedale 'Immacolata'. Un progetto dunque che rientra a pieno titolo nel programma di edilizia sanitaria nel quale è stato ricompreso anche il nosocomio saprese che per tali ragioni è stato destinatario di un finanziamento per un importo totale di 6 milioni di euro. la delibera è dello scorso 21 luglio. Una somma che rientra nel piano triennale delle opere pubbliche 2021/2023 stabilito dall'Asl. Frutto dell'accordo di programma sottoscritto a febbraio del 2016 tra la Regione Campania, il Ministero della Salute e il Ministero dell'economia e delle Finanze per la realizzazione del 'Programma di Investimenti' per un importo complessivo di circa 170milioni di euro.

Un intervento dunque che rientra tra quelli previsti dall'Asl a gennaio, come annunciato dal direttore sanitario del presidio saprese Rocco Calabrese. Nello specifico il presidio ospedaliero 'Immacolata' di Sapri sarà interessato dai lavori di adeguamento delle strutture alla normativa antisismica, degli impianti e più un generale di adeguamento funzionale che riguarderà un necessario ampliamento del corpo di fabbricato principale. Un risultato importante per il nosocomio del golfo, frutto di un lavoro sinergico che ha visto impegnati per molto tempo la direzione sanitaria provinciale, locale ma anche le diverse amministrazioni comunali.

«Esprimo vivissima soddisfazione per la validazione da parte dell'Asl di Salerno del progetto esecutivo per i lavori di adeguamento antisismico e per l'ampliamento del corpo di fabbrica del nosocomio saprese - ha dichiarato il direttore Calabrese - Questa nuova determinazione chiude un percorso caratterizzato da tante battaglie per il mantenimento di un'adeguata assistenza sanitaria sull'intero territorio del golfo di Policastro». Un risultato dunque salutato favorevolmente dal Direttore Calabrese, impegnato da tempo per la realizzazione dell'intero progetto e per il miglioramento della struttura ospedaliera. Ma che secondo voci insistenti sarà una delle ultime opere sostenute da Calabrese che sembrerebbe pronto a lasciare la direzione sanitaria del nosocomio dell'Immacolata. Sarà però necessario adesso predisporre in tempi brevi la progettazione esecutiva delle opere finanziate al fine di rispettare le tempistiche dettate dall’accordo Stato-Regione.

Maria Emilia Cobucci

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