Sapri, pronto il progetto per completare il porto

Lo realizzerà con propri fondi il Comune. Previsti l’aumento dei posti barca e la stazione marittima

SAPRI. Un porto più accogliente, con più servizi, per un turismo di qualità. È il progetto di completamento dell’area portuale presentato alla Regione dal Comune di Sapri. In cantiere il completamento del porto turistico, la realizzazione di un’area cantiere super attrezzata e il completamento della stazione marittima, da anni bloccata a causa di un lungo e complicato contenzioso. Tra le opere in progetto anche la realizzazione di un distributore di carburante e la realizzazione di una strada pedonale che colleghi il porto al centro abitato. «Gli interventi – spiega con un pizzico di orgoglio il sindaco di Sapri , Giuseppe Del Medico – verranno realizzati direttamente dal Comune, in auto finanza». «Siamo pronti ad iniziare i lavori – aggiunge il primo cittadino – aspettiamo solo l’ok della Regione che, sono certo, arriverà presto». Il piano prevede inoltre che l’area più interna del bacino portuale, contenuta dal molo di sottoflutto e dalla radice della banchina di riva, pari a 40mila metri quadri, venga destinata integralmente al diporto nautico, attrezzando l’asse del molo di sottoflutto con pontili galleggianti per le varie categorie di utenza. Una zona, in prossimità dell’avamporto verrà invece destinata al traffico marittimo regionale del Metrò del Mare. «Senza sottovalutare l’ipotesi – aggiunge Del Medico – di attivare una linea di trasporto veloce per e da le isole Eolie e verso la costa Sorrentina». Il nuovo progetto prevede anche il potenziamento dell’offerta diportistica, portando i posti barca a 450, allungando di 250metri la banchina di sopraflutto e di 380 quella di riva. «Il porto- spiega Del Medico – è un’ infrastruttura determinante per lo sviluppo del paese. Una grande opportunità per aprirsi verso il Mediterraneo. Sapri rappresenta una delle migliori marinerie della costa tirrenica. Non a caso – continua -è uno dei pochi porti del Sud che ha aumentato il volume d’affari». Insomma un piccolo paradiso sempre più affollato nel periodo estivo da diportisti provenienti da ogni parte d’Italia, e ultimamente anche dalla Spagna e dalla Francia. Non solo per i prezzi mantenuti appositamente bassi per incrementare le presenze, ma anche per i servizi portuali in costante miglioramento e per una natura ancora selvaggia ed incontaminata.

Vincenzo Rubano

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