Sapri, ore contate per l’ecomostro

Intesa con la ditta incaricata: entro giugno l’ex cementificio sarà demolito

SAPRI. L’ora X dovrebbe scattare martedì, salvo imprevisti. Dopo la polverizzazione della cabina di trasformazione elettrica, si darà il via ufficiale alla demolizione del fabbricato di località Pali a Sapri, i cui lavori iniziarono nel 1948 per essere interrotti 5 anni dopo e che avrebbe dovuto ospitare un cementificio. Potrebbe, dunque, avere davvero i giorni contati l’ecomostro saprese, da decenni al centro di diatribe politiche e su cui si sono spesi fiumi d’inchiostro e di chiacchiere.

Durante il tavolo tecnico che si è svolto a Palazzo di Città tra il vicesindaco di Sapri, con delega ai lavori pubblici, Giuseppe Ricciardi, il direttore dei lavori, ingegner Antonio Reitano, la 3M, impresa edile che effettuerà materialmente l’opera di demolizione, è stato definito il cronoprogramma delle operazioni.

Nel giro di un mese l’ex cementificio dovrebbe essere raso al suolo; quindi si passerà alla frantumazione del materiale di risulta: cemento, e ferro che potrebbe anche essere venduto. L’opera di abbattimento, completamente a carico della la Club Tirrenico srl, proprietaria dell’immobile e dell’area circostante, dovrà essere completata entro 6 mesi.

Contemporaneamente ai lavori di demolizione è prevista la convocazione di un altro e più importante tavolo, stavolta con la Club Tirrenico, per definire tempi e modalità di riqualificazione della zona, così come fu stabilito dal protocollo d’intesa siglato nel luglio del 2013. Il tutto sarà legato anche all'approvazione ed all’entrata in vigore del nuovo Puc.

Vito Sansone