Santocchio davanti ai pm dell’Antimafia 

L’ex consigliere comunale convocato dopo l’esplosione di una bomba in negozio di sua proprietà

SCAFATI. Mario Santocchio sarà ascoltato in settimana dai magistrati della Procura Antimafia di Salerno. L’avvocato ed ex consigliere comunale di Scafati, che nella notte tra mercoledì e giovedì si è visto danneggiare a Scafati un locale commerciale di sua proprietà da una bomba carta, è stato contattato dalla Dda dopo che, nel fine settimana, gli atti sono stati trasferiti dalla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore agli uffici del Tribunale di Salerno.
Sicuramente Santocchio varcherà la soglia della Procura salernitana al termine delle operazioni legate alla tornata elettorale. Agli inquirenti, molto probabilmente, confermerà quanto già raccontato ai carabinieri della tenenza di Scafati giovedì. L’ordigno artigianale è stato fatto brillare, poco dopo l’una di giovedì scorso, davanti all’ingresso dell’ex negozio di calzature Saul di corso Nazionale, a poca distanza da piazza Vittorio Veneto. La struttura, negli ultimi anni, era diventato un comitato elettorale durante le ultime tornate regionali e amministrative. L’ultimo a usarlo, in ordine di tempo, era stato Pasquale Coppola, ex presidente del consiglio comunale di Scafati e candidato alle Regionali nel 2015.
In pochi sapevano che il locale era di proprietà di Mario Santocchio, che per la sua attività legale vive da anni a Salerno. Ecco perché, secondo gli inquirenti, non ci sarebbero dubbi sulla matrice di quanto accaduto. Infatti, si ipotizza che alla base dell’episodio possano esserci interessi politici, visto il ruolo di Santocchio negli ultimi anni all’interno dell’amministrazione comunale scafatese. Tra i pochi a sapere che l’avvocato era proprietario di quella struttura, come spiegato ai carabinieri della tenenza di Scafati dallo stesso esponente di Fratelli d’Italia e già presidente del Cstp, è sicuramente Nello Maurizio Aliberti, il fratello dell’ex sindaco Pasquale.
Da sempre nel centrodestra, Santocchio, genero dell’onorevole Carlo Chirico, si impegna in politica nel finire degli anni Novanta. Insieme a lui cresce anche Pasquale Aliberti. Il medico diventa sindaco nel 2008 e Santocchio viene nominato assessore nella sua prima Giunta. Una delega importante la sua, quella all’urbanistica, ritirata però dopo circa un anno per divergenze sulla gestione della cosa pubblica. Uno strappo che diventa irrecuperabile negli ultimi anni, fino allo scioglimento del Consiglio comunale nel gennaio 2017 per infiltrazioni camorristiche.
Domenico Gramazio
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