Buongiorno Salerno

«Santità, fermi la megastatua di San Pio»

Spianare una collina per fare posto a un parcheggio che dovrà servire migliaia di pellegrini che giungeranno a Ogliastro

Spianare una collina per fare posto a un parcheggio che dovrà servire migliaia di pellegrini che giungeranno a Ogliastro per rendere omaggio a San Pio, rappresentato da una gigantesca statua alta ben 80 metri. È il progetto che il sindaco del piccolo centro del Cilento, Michele Apolito, sta portando avanti da tempo e che contempla – tra l’altro – anche la costruzione di un annesso centro oncologico. Per il momento si tratta solo di un piano sulla carta con tanto di plastico, da far invidia a quelli di Bruno Vespa, esposto nella aula consiliare del Comune. Apolito ha anche firmato un protocollo d’intesa con il vicino centro di Prignano a cui ha aderito da poco anche una fondazione salernitana che fa capo alla famiglia del cardinale Renato Martino. Nonostante ciò, se la maxi-statua non si dovesse realizzare il merito, o la colpa, sarà di papa Francesco. A chiamarlo in causa, infatti, è stata la minoranza consiliare, da sempre contraria al progetto tant’è che ne ha fatto una battaglia nel periodo precedente alle scorse elezioni. A spingere l’opposizione a rivolgersi al santo padre, uno studio secondo cui l’area su cui dovrebbe sorgere la statua sarebbe a rischio frane. Papa Francesco si trova dunque a un bivio: schierarsi contro Padre Pio oppure favorire il maxi progetto?