Santa Marina La Cassazione conferma le assoluzioni

SANTA MARINA. La Corte di Cassazione ha messo la parola fine sul processo penale relativo alla vicenda dell’ex impianto di itticoltura di Policastro Bussentino, avviato in seguito alla denuncia della...

SANTA MARINA. La Corte di Cassazione ha messo la parola fine sul processo penale relativo alla vicenda dell’ex impianto di itticoltura di Policastro Bussentino, avviato in seguito alla denuncia della Comunità Montana del Bussento, Lambro e Mingardo nei confronti del sindaco di Santa Marina, Giovanni Fortunato, del fratello ed ex primo cittadino Dionigi (entrambi difesi dall’avvocato Cinzia Morello) e del già dirigente comunale Giovanbattista Guastalegname (difeso dall’avvocato Domenico Ferrante).
È stata respinta dalla Suprema Corte l’impugnativa proposta contro la sentenza resa dal Gup del tribunale di Lagonegro, Saladino, il quale aveva assolto con formula piena (perché “il fatto non sussiste”) gli esponenti comunali poiché l’ordinanza sindacale di chiusura dell’area dell’ex itticoltura era assolutamente legittima. I giudici di terzo grado hanno, anche, condannato l’ente montano al pagamento delle spese processuali.
Il lungo braccio di ferro tra la Comunità Montana e il Comune di Santa Marina va avanti da un decennio.(v. s.)
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