«Santa Chiarella, ecco la verità»

Il manager dell’Outlet, Pansa: «Intesa con Provincia per i lavori su quella strada»

«Nessuna polemica, solo la volontà di chiarire a chi non sa le cose»: esordisce così i project manager del Cilento Outlet Village, Roberto Pansa, intervenendo sulle accuse di promesse non mantenute lanciate dal capogruppo Fi, Damiano Cardiello. Pomo della discordia i lavori di riqualificazione e messa in sicurezza della Sp 204, denominata Santa Chiarella che collega il centro alla Statale 18: «la prima precisazione da fare riguarda proprio l’oggetto delle accuse del consigliere Cardiello che parla di lavori sulla Sp292, una strada che non esiste – dice Pansa - le posizioni politiche ed istituzionali sono tutte legittime ma si devono fondare sulla conoscenza dei fatti e nel caso specifico in questione, sulla lettura dei documenti».

Entra nei dettagli il manager del Cilento Outlet, spiega punto per punto e fase per fase il progetto di riqualificazione della provinciale che ridurrebbe notevolmente i chilometri che dividono il centro della città dalla struttura commerciale: «la Proprietà, nella programmazione e realizzazione del Outlet, ha tenuto in considerazione la viabilità tanto da realizzare una rotatoria e l’illuminazione sulla Statale 18; per quanto riguarda Santa Chiarella, la Provincia aveva adottato un piano di interventi sulla viabilità. La Proprietà si è avvicinata a questo piano per comprendere se c’era la possibilità di sostenere e creare una partner-ship». Un progetto costoso quello approvato dall’Ente provinciale, circa 2 milioni di euro, per la messa in sicurezza, una cifra importante per le casse sempre più vuote degli enti pubblici: «con l'allora assessore Feola ed i funzionari si decise di dividere i lavori in due lotti – spiega il manager – di cui uno a carico della Provincia l’altro a carico del Cilento Outlet. Un lungo lavoro che ha visto l’elaborazione di un progetto esecutivo ed un protocollo d’intesa tra la Proprietà e la Provincia per consentire di programmare i lavori per il 2014». Ribatte punto per punto Pansa, che difende l’operato del Cilento Outlet e ad un anno dal taglio del nastro tira anche un bilancio: «oggi si parla di crisi economica e fare sviluppo è un’eccezione: non si può attaccare un privato che ha deciso di investire senza conoscere fino in fondo le cose. Al Cilento Outlet lavorano 500 persone, di cui 200 ebolitane. In undici mesi sono passati nella struttura oltre 1milione e 400mila persone». La partita economica e sociale in gioco è troppo importante, le accuse lanciate da Cardiello hanno creato scossoni anche tra gli operatori: «oltre alle precisazioni ci riserviamo di agire anche nelle sedi opportune se necessario», conclude Pansa.

Angelica Tafuri