IL GIALLO

Sant'Egidio del Monte Albino, scoperto il deposito delle bombe carta

Quattro ordigni trovati a poca distanza del cimitero

SANT'EGIDIO DEL MONTE ALBINO - Un posto tranquillo per non destare sospetti. Con un arsenale sempre a portata di mano. Indagano i carabinieri di Nocera Inferiore sul ritrovamento di 4 grossi ordigni abbandonate in un terreno privato, lungo la strada che conduce al cimitero di Sant’Egidio del Monte Albino. Visto l’involucro esterno perfettamente conservato, come anche le micce, tutte in ottimo stato, non dovevano trovarsi in quel luogo da molto tempo, e soprattutto sembravano pronte per essere fatte esplodere. A fare l’insolita scoperta, ieri mattina, è stato un dipendente del Comune santegidiese, addetto al cimitero. L’uomo, che risiede in zona, si stava recando a piedi ad aprire la struttura, quando, lungo la strada, si è accorto della presenza degli ordigni.

Le quattro bombe carta si trovavano all’interno di un terreno privato, appoggiate a due pali della linea elettrica, che avrebbero dovuto nasconderle, ma i colori vistosi le hanno rese facilmente visibili dalla strada. Il dipendente comunale, incuriosito dalla presenza di quegli involucri colorati, si è avvicinato e appena si è reso conto di cosa fossero ha immediatamente allertato il sindaco Nunzio Carpentieri che a sua volta ha chiamato gli agenti di polizia municipale ed i carabinieri. Così le forze dell’ordine hanno provveduto a mettere in sicurezza l’area, transennando via Cimitero dall’imbocco di viale della Pace, chiudendola al traffico in attesa degli artificieri. Dopo i primi sopralluoghi, nel primo pomeriggio sono intervenuti i militari del reparto di Salerno specializzati nel maneggio e nel brillamento di esplosivi che hanno provveduto a rimuovere gli ordigni. Sul fronte delle indagini, coordinate dal colonnello Rosario Di Gangi , trattandosi di terreno privato, i carabinieri stanno cercando di risalire ad un eventuale proprietario. Stando alle prime notizie, però, si tratterebbe di un terreno abbandonato.

Acquisiti anche alcuni filmati delle telecamere di videosorveglianza, sia pubbliche che private, situate nei pressi, dai quali si spera di poter trarre indizi utili alle indagini. Esclusa, almeno per il momento, la pista dell’attentato a scopo intimidatorio. Si ipotizza, però, che fossero parcheggiate lì in attesa di essere usate altrove. «Le bombe erano situate a circa 600 metri dal cimitero - ha spiegato il primo cittadino Nunzio Carpentieri , tra i primi ad arrivare sul posto - . Non penso ci sia alcuna correlazione con il cimitero né con altri obiettivi sensibili in città».

Le indagini proseguono per individuare chi ha abbandonato le bombe carta: potrebbe essersi trattato di un deposito temporaneo e di fortuna. Qualcuno potrebbe essersene disfatto, per poi andarle a recuperare in un secondo momento. Sicuramente una loro eventuale deflagrazione sarebbe stata molto potente fino a provocare ingenti danni. Il ritrovamento ha suscitato scalpore a Sant’Egidio del Monte Albino dove in passato si sono registrati diversi attentati proprio con ordigni esplosivi. La tensione in città inevitabilmente è salita. Sono in molti a ritenere che quelle bombe erano destinate ad un nuovo attentato. La loro presenza in quel terreno non sarebbe stata casuale.

Luisa Trezza