L'INCHIESTA

Sant'Egidio del Monte Albino, minacce all’imprenditrice: gli indagati restano muti

Sono accusati di atti intimidatori al fine di estorsione contro una nocerina. Colpi di arma da fuoco contro il portone e deposito incendiato a Sant’Egidio

SANT'EGIDIO DEL MONTE ALBINO - Hanno scelto il silenzio, avvalendosi della facoltà di non rispondere, i tre indagati Sabato Abagnale , di Angri, Gennaro De Gregorio e Pasquale Ruggiero , di Sant’Antonio Abate, finiti in carcere con l’accusa di aver compiuto atti intimidatori al fine di estorsione ai danni di una imprenditrice nocerina. L’interrogatorio di garanzia, svolto ieri mattina davanti al gip del tribunale di Salerno, Alfonso Scermino , si è concluso rapidamente, in presenza del pubblico ministero della Dda, Marco Colamonici .

Alfonso T. Guerritore