SANREMO 2014 Rocco Hunt trionfa, Salerno sbanca l'Ariston «Voglio essere la voce di chi non ce l'ha»
Primo classificato tra le nuove proposte al Festival, il rapper salernitano si era già aggiudicato il prestigioso riconoscimento di Assomusica vinto in passato anche da Arisa e Nina Zilli. I commenti sul nostro sito: #RoccoHunt
Forse non avrebbe potuto immaginarselo meglio di così, Rocco Hunt, il suo "juorno buono", con la vittoria tra i Giovani al Festival di Sanremo e il riconoscimento anche di Assomusica. «Devo ancora capacitarmi di quello che è successo. Sono ancora molto emozionato. Lo avete visto dal bagno di lacrime, che ha coinvolto anche la mia famiglia ieri sera». Rocco, Pagliarulo all'anagrafe, appena proclamato vincitore sul palco dell'Ariston si è lasciato andare a un pianto liberatorio, andando a cercare e ad abbracciare in platea mamma e papà.
Il caso: Gialappa's sott'accusa. "Durante l’esibizione di Rocco Hunt a Sanremo - raccontano il leader degli ecorottamatori Verdi Francesco Emilio Borrelli e Gianni Simioli della radiazza - la Giallappas ha fatto una pessima figura prima col dire, in risposta al “su le mani” del giovane salernitano, “Sì e così passa un tuo compare e ci ciula il portafogli, vecchio trucco”, per poi continuare con “Sì nu juorn buon, sta Terra dei Fuochi. Ma chi se ne fotte”. Ovviamente tutto in napoletano storpiato. Un comportamento che è ignobile e che dopo le offese della Litizzetto ed il mancato omaggio a Massimo Troisi continua ad insultare e denigrare senza ragione i napoletani ed i campani e la tragedia della Terra dei Fuochi". "La Gialappa’s non solo non si è scusata dopo le numerose critiche, ma ha pubblicato questo comunicato sulla SUA pagina - concludono Borrelli e Simioli - definendo i napoletani che hanno protestato poco intelligenti". “La Gialappa’s Band vi ha appena spiegato in diretta che, per quanto riguarda Rocco Hunt, non c’era alcun riferimento diretto ai napoletani, e per quanto riguarda La Terra dei Fuochi, si è trattato di evidente ironia su un testo che evidenzia più un sole splendente, che non una terra di veleni. Si spera che ci sia abbastanza intelligenza nel pubblico per capire le battute per quello che sono, e non secondo le proprie personali interpretazioni, che nulla hanno a che vedere con la cronaca in diretta del festival. Grazie”.
La vittoria nella finalissima. Rocco Hunt ha vinto il Festival di Sanremo 2014 nella categorie nuove proposte. Il rapper salernitano ha stracciato i tre finalisti della competizione, convincendo sia la giuria di qualità presente al teatro Ariston, presieduta dal regista Paolo Virzì, che il pubblico del televoto. In prima fila ad applaudire anche i genitori del giovane cantante salernitano, autentico dominatore quest'anno tra i giovani. All'annuncio dato da Virzì e da Fabio Fazio sul palco, poco prima dell'una di notte, Rocco Hunt si è commosso e ha iniziato a saltare abbracciando tutti. Ha ricevuto poi il premio dedicato al vincitore della categoria nuove proposte, per poi riproporre il suo brano "Nu juorno buono", tra gli applausi scroscianti e convinti del pubblico all'Ariston. "Siamo la terra del sole, non la terra dei fuochi", ha detto visibilmente emozionato Rocco al momento della premiazione. Grande festa a Salerno dove c'è stato anche chi è sceso in strada per festeggiare. In molti hanno seguito la finalissima al Centro sociale, dove è scoppiato un boato all'annuncio della vittoria del rapper salernitano. Nei locali della movida si è brindato per festeggiare la vittoria dopo aver seguito in televisione le fasi della finalissima.
Il premio di Assomusica. «Dedico questo premio alla Campania, terra del sole e non terra dei fuochi», ha detto Rocco Hunt, il 19enne rapper salernitano in gara a Sanremo tra le Nuove Proposte con "Nu juorno buono", ispirato ai problemi della sua regione e di tutto il Sud, ricevendo nella sala stampa del festival il premio Assomusica 2014. Conferito da Assomusica (Associazione italiana degli organizzatori e produttori di spettacoli musicali dal vivo) e consegnato dal presidente Vincenzo Spera, il riconoscimento premia «l'originalità e la capacità di saper emozionare mostrata da Rocco Hunt nel corso dell'esibizione dal vivo sul palco dell'Ariston». Rocco Hunt succede ad artisti lanciati proprio da Sanremo: Arisa, Nina Zilli, Raphael Gualazzi, Marco Guazzone e il Cile.
La semifinale. Rocco Hunt incanta tutti a Sanremo con “Nu juorno buono” e conquista la finale tra “Le nuove proposte”. Splendida l’esibizione del rapper salernitano. “Ci mangiamo l'Ariston” e ancora “Se ne cade il televoto”: questi gli ormai tormentoni consolidati pronunciati a più riprese dal poeta urbano di Pastena che il suo “spiraglio di periferia” l'ha seguito al punto da aprirsi un varco sul palco più prestigioso della canzone italiana. Innumerevoli i commenti sui social: “Vai, spacca tutto”, e ancora “Sei il migliore. Gli altri sono tutti uguali”, lo hanno esortato i suoi contatti su Facebook.
L'attesa a Salerno. Tutti in piedi fino a oltre la mezzanotte e tutti incollati al piccolo schermo solo per vederlo salire su quel palco: a metà strada tra l'entusiasmo e l'incredulità. E forse, alla fine della fiera, è stato proprio questo l'aspetto più incredibile e antropologicamente riuscito della presenza di Rocco Hunt sulla ribalta sanremese: l'essere riuscito a tenere alta l'attenzione e lo sguardo sulla kermesse da parte di un pubblico di norma disinteressato al festival dei fiori, alle battute della Litizzetto quanto all'aplomb di Fazio. “I ragazzi di Pastena” c'erano davvero tutti a dargli coraggio ed in tanti si sono ritrovati a seguire l’esibizione canora di Rocco Hunt presso il bar New Bar, in via Rocco Cocchia.
I fans più caldi del rapper salernitano, amici e parenti hanno seguito con enorme trepidazione la performance della giovanissima star. Un grande applauso ha accompagnato Rocco Hunt in tv, e non è stato solo quello dei salernitani bensì del popolo dell'hip hop. Un augurio non è mancato anche dal primo cittadino, Vincenzo De Luca: “Un salernitano a Sanremo 2014. Applaudiamo e sosteniamo tutti Rocco Hunt. Aiutiamolo a realizzare il suo grande sogno. Forza Rocco, orgoglio di Salerno”.