I CONTI RISANATI

Sanità in Campania, Picarone: «Investire in nuove assunzioni»

Il presidente della commissione regionale Bilancio: «Le risorse saranno destinate al personale»

SALERNO - Il tesoretto della sanità in Campania, tra chi lo contesta, chi chiede di abbassare le tasse e chi preferisce reinvestirlo. Si è aperto un dibattito anche tra le forze politiche dopo l’affermazione della Corte dei Conti sulla possibilità a partire dal prossimo anno di imposta di eliminare le addiziona¬li Irpef e Irap regionali, oltre alla quota aggiuntiva delle accise sui carburanti che erano state decise per il piano di rientro dell’enorme deficit nella sanità maturato nelle passate amministrazioni regionali. Quel gettito fiscale potrà ora essere eliminato o essere destinato a diverse finalità, di qui le diverse posizioni. «Chiariamo subito alcune cose – sottolinea il consigliere regionale Franco Picarone del Pd, presidente della commissione bilancio – . Grazie alla politica dell’amministrazione De Luca di risanamento sono già tre anni che viene maturato un avanzo di gestione e questo dovrà, per legge, essere destinato alla stessa sanità. Come risulta dai tavoli nazionali a tutto il 2017 siamo già arrivati al parametro 150 per quanto riguarda i Lea, i livelli essenziali di assistenza, ed entro fine anno contiamo di arrivare a 160, la quota che certifica il rientro nella normalità nei servizi offerti dalla sanità campana. La nostra gestione, quindi, ha garantito il risanamento economico e la risalita verso standard di qualità della sanità in Regione». E Picarone aggiunge: «Abbiamo bisogno di fondi per le nuove assunzioni di medici, infermieri e oss. Sono stati registrati negli anni 17mila unità in uscita e abbiamo chiesto la deroga per assumerne cinquemila, per offrire un servizio migliore e in tempi più brevi. Evidenzio, poi, che il ticket sanitario regionale lo abbiamo già eliminato. Per quello che riguarda addizionale regionale Irpef, Irap regionale e accise regionali sul carburante, le relative risorse non devono essere finalizzate obbligatoriamente alla sanità, ma la legge ci fornisce la possibilità di impiegarle in altri capitoli di bilancio come abbiamo fatto, raddoppiandolo, sul fondo per la disabilità. Inoltre, mi piace ricordare che la Regione ha dato il trasporto gratuito a gli studenti medi e universitari della Campania. Continueremo nel nostro lavoro per un progressivo miglioramento anche perché ci sono parecchi problemi da risolvere essendo partiti da sottozero».

Salvatore De Napoli