IL FATTO

Sanità, il governo si spacca sul commissario

Il Consiglio dei Ministri non si pronuncia sulla richiesta di togliere l’incarico a De Luca

ROMA- Il Consiglio dei ministri fa come Ponzio Pilato. E, per il momento, si lava le mani sulla questione sanità in Campania: non nomina un nuovo commissario e, dunque, non esautora dai poteri il presidente della Regione, Vincenzo De Luca. Tutto rimandato, molto probabilmente, alla prossima riunione. Ma alla vigilia del Consiglio si è vissuto un clima da “Ok Corral”: il Movimento 5 Stelle che preme sull’acceleratore, chiedendo la sostituzione di De Luca, mentre la Lega frena. E, proprio queste divergenze sarebbero alla base di un nuovo scontro tra i due alleati di Governo. Il primo round, tuttavia, se l’aggiudica proprio De Luca, nonostante il pressing dei pentastellati. Che criticano da tempo il governatore e la sua gestione della sanità campana. Perciò sul Consiglio dei ministri si è andato all-in. Tant’è che dalla mattina è cominciato il botta e risposta tra le “parti” in causa, in una strategia reciproca di accusa e difesa.