Sanità, anche la Regione Campania "boccia" il commissario dell'Asl

Da Zuccatelli giudizio negativo sul commissario. Cirielli vuole sostituirlo con Caropreso

• La Regione "boccia" l’operato del commissario dell’Asl Francesco De Simone.La "stroncatura" che il presidente della Provincia cita da qualche giorno è una valutazione di «non coerenza alle previsioni» del mandato, firmata dal subcommissario Giuseppe Zuccatelli prima di rassegnare le dimissioni per assumere un altro incarico nelle Marche. Una bocciatura condivisa con i commissari delle altre Asl e che, per Salerno, si appunta soprattutto sulla mancanza di elementi «per valutare la riduzione della spesa, se non dati che prevedono un aumento del detto costo». Si rileva pure che il processo di unificazione delle tre vecchie Asl è sì avviato, ma non ancora completo. E riguardo al documento attuativo del piano ospedaliero, si contesta la mancata riduzione delle strutture complesse e l’inserimento dei presìdi nella rete dell’emergenza cardiologica e dello stroke.

• Ieri, a margine della riunione di giunta in Provincia, il presidente Edmondo Cirielli ha ribadito che De Simone andrá via appena sará possibile nominare un manager attingendo dal nuovo albo regionale. Il nome su cui punta il Pdl salernitano è quello di Sara Caropreso, la project manager per l’ospedale del Sele, che con De Simone è entrata subito in rotta di collisione. Ma perché a via Nizza arrivi un direttore generale si dovrá attendere il completamento dell’albo, ed è probabile che De Simone resti in prorogatio sino a fine febbraio.Su queste proroghe tecniche i cirielliani hanno promesso una tregua, ma intanto rispondono a muso duro a chi - il coordinatore provinciale dell’Udc, Luigi Nocera - li accusa di avere come obiettivo la caduta della giunta regionale. «Il presidente Caldoro non è assolutamente in discussione perché è il nostro presidente - dichiara il coordinatore provinciale del Pdl, Antonio Russo - L’unica "colpa" di Cirielli è di aver alzato il velo del consociativismo tra Udc e Pd sulla sanitá».

A Nocera ribattono anche i quattro consiglieri regionali del Pdl salernitano: Eva Longo, Giovanni Baldi, Giovanni Fortunato e Monica Paolino. «Noi non siamo ascari - rispondono - e non accettiamo accuse da chi in politica si è distinto per aver agito solo in nome di una selvaggia spartizione delle poltrone. Cirielli non è uno sfascista ma è il rappresentante istituzionale più alto di un territorio che chiede rispetto e qualificazione professionale negli organi che fino ad oggi sono stati appannaggio di personaggi che hanno portato solo disastri». Di «lotte intestine» per «l’accaparramento del vertice dell’Asl» parla invece il segretario del Psi, Antonello Scuderi.
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