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Sanatoria per i residenti delle Iacp

Entro il 15 agosto potrà mettersi in regola chi vi risiede da fine 2010

Arriva la sanatoria che permetterà a tutti coloro che occupano un’abitazione Iacp alla data del 31 dicembre 2010, di regolarizzare la propria posizione, ovviamente con i dovuti parametri. «Potrebbero essere circa mille le famiglie interessate al provvedimento, ma non c’è stata troppa informazione da parte degli enti preposti», sottolinea Antonio Rosamilia, della Sicet Cisl.

Il sindacalista ebolitano spiega poi i passi in avanti contenuti nella normativa: «La scadenza per mettersi in regola è prevista nell’arco di tre mesi, tutti gli interessati possono rivolgersi al sindacato per adempiere a tutte le prescrizioni previste dalla sanatoria, che scadrà il 5 agosto di quest’anno. Il nostro sindacato può offrire un aiuto nella compilazione dei modelli e nella preparazione dei documenti necessari. Si tratta di un’opportunità unica, volta soprattutto a fare chiarezza e a ripristinare la legalità; ma è anche un modo per risolvere il problema abitativo di tantissimi ebolitani che aspettano da anni di poter avere un alloggio. Ovviamente sarà sempre l’Iacp a valutare caso per caso, ma la sanatoria è chiara e quindi per chi si mette in regola non ci saranno problemi».

Al momento non ci sono dati precisi sull’emergenza abitativa, ma ad Eboli, ricorda Rosamilia, «il provvedimento potrebbe interessare circa mille famiglie, un numero considerevole, e in tutta la provincia le cifre potrebbero essere altrettanto importanti. Ad Eboli al momento circa un centinaio hanno saputo dell’opportunità e stanno presentando le richieste».

Un accorato appello arriva dal sindacato a tutti coloro che devono regolarizzare la loro posizione: «Visto che l’argomento è molto delicato ed importante, invitiamo gli interessati a rivolgersi al sindacato, in quanto potrebbero verificarsi speculazioni. Ovviamente mi auguro che questo non avvenga, ma visti i precedenti, mi sento di lanciare questo avviso anche per evitare la cosiddetta guerra tra poveri, perché ci sono famiglie che già devono combattere con difficoltà di varia natura».

Rosamilia conclude: «Mi auguro davvero che tutti coloro che ne hanno diritto si mettano in regola, perché questo è un sintomo di grande legalità; con questa sanatoria, la legge va incontro alle esigenze abitative di tanta gente».

Antonio Elia

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