IL FATTO

San Valentino Torio, carabiniere intima di chiudere il locale: pestato

Fermato il padre della titolare accusato di aver picchiato il militare

SAN VALENTINO TORIO - Pure nell’Agro nocerino i festeggiamenti per il Capodanno sono stati movimentati. I casi più eclatanti si sono registrati a San Valentino Torio, Pagani e Scafati

A San Valentino Torio. Un’ora oltre l’orario consentito per la rivendita al pubblico è bastata a trasformare la già anomala vigilia di Capodanno valentinese, costretta dalla zona rossa e dalle misure anti-pandemia, in una ressa violenta, con l’aggressione ad un carabiniere intervenuto con la squadra per una sanzione nei confronti di un bar. Erano passate le 18.30 quando la titolare di un bar è finita al centro dell’accertamento per la presunta violazione, con il suo locale ubicato nella zona delle cooperative residenziali a violare gli orari di esercizio. Sul posto erano intervenuti i carabinieri, per il verbale di rito e la multa. In quel frangente è subentrato il padre della ragazza, evidentemente fuori di sé, a prendersela con i militari e in particolare scagliandosi contro un militare, colpito da un violento cazzotto, con gli occhiali rotti e una vistosa ecchimosi sul volto. L’aggressore, il 56enne L.S., è stato fermato in flagranza di reato e sottoposto agli arresti domiciliari su disposizione del pm di turno alla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore diretta da Antonio Centore. Difeso dall’avvocato Nunzio Giudice, è accusato di resistenza, lesioni e oltraggio a pubblico ufficiale. (atg)

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