IL CASO

San Valentino Torio, acqua bollente per sfregiare la compagna: va a giudizio

Sotto accusa un 41enne per maltrattamenti alla sua donna

SAN VALENTINO TORIO - La tentata vendetta d’amore era terribile: un catino di acqua bollente dove calare la faccia della donna. Atteso dal processo dopo la richiesta di giudizio immediato, era sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Lui, 41enne di San Valentino, sotto accusa per maltrattamenti, ha portato avanti un regime di sopraffazioni, offese e comportamenti intollerabili per mesi, forse di più, fino all’epilogo, per fortuna solo tentato. Il venti marzo 2018, infatti, come riporta il capo d’accusa formalizzato dal pubblico ministero Gaetana Amoruso , l’imputato cominciò a inveire contro la sua compagna, di Nocera Inferiore, in primis sottoposta a offese senza interruzione, poi lanciando oggetti al suo indirizzo, poi ancora eseguendo aggressioni verbali pesanti, e poi afferrandola per il viso per poi trascinarla verso il lavandino, riempito di acqua bollente. L’atto non riusciva solo per la reazione di lei, che si opponeva.

(a.t.g.)