San Valentino Finisce nei guai per spaccio

SAN VALENTINO TORIO. Chiesto il processo per V. D. R., il musicista arrestato e rimesso agli arresti domiciliari il mese scorso per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, con la successiva liberazione disposta dal gip del tribunale di Nocera Inferiore. L’indagato, difeso dall’avvocato Vincenzo Calabrese, potrà chiedere il rito alternativo o comparire davanti al tribunale monocratico per il dibattimento, riproponendo la linea difensiva dell’utilizzo personale a fronte della ingente quantità. La scarcerazione disposta per assenza di esigenze cautelari riconfigurava le sue responsabilità in attesa di ulteriore vaglio, con la perquisizione domiciliare dei carabinieri che riportava elementi apparentemente granitici. I militari trovarono 25 piante di marijuana per sei kg di peso, seicento grammi di erba già essiccata stipata in vari contenitori, una pianta del peso di sei kg in fase di coltivazione, con una dotazione di lampade, erogatori di aria calda, impianto elettrico e impianto di irrigazione per la coltivazione di canapa in ambiente artificiale.

L’indagato parlò di uso personale di fronte all’azione dei carabinieri, incappando senza scampo nella necessità della misura cautelare sancita dalla legge in materia di stupefacenti, che per la coltivazione, a differenza della detenzione, anche se per esclusivo uso personale, impone la restrizione. Ora la procura ha chiesto il processo.

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