San Valentino divide i negozianti

Aperture a macchia di leopardo da polemiche al vetriolo per la prima domenica di shopping "colorato", nata da un’idea di Confesercenti

E’ stata contrassegnata da aperture a macchia di leopardo e da polemiche al vetriolo, la prima domenica di shopping "colorato" nata da un’idea di Confesercenti. Laddove però le saracinesche si sono alzate, confermano gli interessati, gli affari sono andati bene.

Il cartellone tematico, pensato da Angelo Marinari e siglato lo scorso 3 febbraio dalle altre associazioni di categoria, prevedeva per ieri un’apertura speciale in vista di San Valentino. Ma le adesioni, in barba agli accordi presi, sono state minori del previsto.

Ad essere venuta meno, secondo la Confesercenti, è stata la Confcommercio. «Non hanno dato comunicazione ai propri associati dell’apertura domenicale - tuona Marinari - Chi era preposto a ritirare e distribuire locandine agli esercenti interessati non lo ha fatto, adducendo come pretesto, tra l’altro appena tre giorni prima, di aver ricevuto lamentele in merito all’ennesima apertura in un festivo. Eppure il 3 hanno sottoscritto un accordo ben preciso. Per noi è una gravissima scorrettezza istituzionale che ci spingerá a pensarci bene, la prossima volta, prima di stringere patti con chi non è all’altezza della nostra serietá». Che qualcosa non fosse filato liscio era evidente anche solo passeggiando per la cittá. Al corso Vittorio Emanuele, la maggior parte dei negozi aveva le saracinesche abbassate. «Ha aderito solo il 30% degli esercenti - continua Marinari - Ma molti sarebbero rimasti aperti se solo lo avessero saputo». Bene a Torrione, con circa il 60% dei commercianti che, in particolare di mattina, ha accolto i clienti nella vigilia di San Valentino. Buoni affari pure nei negozi di via Mercanti, dove, come spiega Antonio Ventre de "I Mercanti del centro storico", ha aderito il 70% degli associati: «Gli acquisti sono andati bene, soprattutto per le gioiellerie e le profumerie. Del resto per San Valentino sono questi i settori presi d’assalto».

© riproduzione riservata