San Severino, via ai lavori per la vasca di Acigliano

L’Arcadis ha affidato la gara di appalto da 300mila euro all’impresa “Soigea” Il sindaco: «L’area tornerà in condizioni ottimali». Caliano: «Ora il Calvagnola»

MERCATO SAN SEVERINO. L’Arcadis (Agenzia regionale Campania difesa del suolo) ha comunicato di aver concluso la procedura di gara per la sistemazione idraulica della vasca di laminazione di Acigliano, aggiudicando all’impresa “Soigea” di Sant’Antonio Abate i relativi lavori.

«L’intervento – spiega il sindaco Giovanni Romano – dell’importo di 300mila euro, prevede la sistemazione della vasca di laminazione di Acigliano, mediante un lavoro di pulizia consistente nel decespugliamento e nello scavo dei materiali depositati, che impediscono il regolare e ordinario deflusso idrico. Si procederà all’asportazione di sedimenti terrigeni e lapidei sciolti, accumulatisi in occasione dei fenomeni di piena, oltre che alla pulizia e scotico delle aree di vasca interessate da depositi alluvionali e rifiuti trasportati dalle acque».

Si tratta di un intervento particolarmente atteso dai residenti, che più volte avevano lamentato disagi. «Questi lavori – prosegue Romano – sono finalizzati a mettere in sicurezza la vasca, ripristinando le condizioni ottimali dal punto di vista ambientale. Si provvederà a sistemare anche alcune aree limitrofe alla stessa per rendere più agevole l’utilizzo della pista podistica realizzata sugli argini. Un risultato ottenuto grazie al nostro impegno nel rappresentare agli organi preposti le istanze e le aspettative della comunità. Un doveroso ringraziamento va al commissario dell’Arcadis, Flavio Cioffi, e alla struttura dell’agenzia regionale. La difesa del territorio e l’attenzione all’habitat – conclude il sindaco – sono tra i nostri obiettivi fondamentali. A suo tempo, ci siamo battuti per sottoscrivere con l’Arcadis e con il Consorzio di Bonifica un protocollo che avesse lo scopo di prevedere questi interventi idraulici alla vasca di laminazione, proprio per realizzare concretamente la difesa e la salvaguardia dell’ambiente».

«Da quando abbiamo realizzato le vasche ad Acigliano, non si verificano più gli straripamenti del Solofrana a Pandola – aggiunge Eduardo Caliano, assessore comunale alla gestione del territorio – Inoltre, le stesse vasche fanno da filtro e bloccano i rifiuti ingombranti che, altrimenti, intaserebbero il Solofrana. Messo in sicurezza il fiume, puntiamo ora a mettere in sicurezza il torrente Calvagnola e ad attivare l’impianto di illuminazione sulla pista ciclabile vicina alle vasche. Due richieste già avanzate alla Regione».

Antonio De Pascale