centola

San Severino: caso da riesaminare

Strada per il borgo, bloccato il “no” della Soprintendenza

CENTOLA. Il Tar della sezione distaccata di Salerno ha bloccato il parere negativo espresso dalla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici di Salerno e Avellino per la realizzazione di alcuni lavori di messa in sicurezza lungo il sentiero che collega il centro abitato della frazione San Severino di Centola e il bordo medievale.

I giudici del tribunale amministrativo hanno infatti accolto l’istanza cautelare con la quale il comune di Centola, difeso dallo studio legale Paolino-Annunziata di Salerno, aveva chiesto la sospensione finalizzata all’annullamento del parere negativo della Soprintendenza.

«Tenuto conto dei profili di rilevante interesse pubblico che connotano la vicenda e di cui sono portatrici tutte le amministrazioni interessate”, il Tar ha ritenuto di dover disporre «il riesame congiunto del progetto, al fine di ulteriormente valutare la possibilità di raggiungere una posizione condivisa, che contemperi le istanze di ciascun soggetto interessato alla questione».

Insomma un’opportunità importante per trovare una soluzione alla vicenda che, se dovesse essere esaminata ancora una volta negativamente dalla Soprintendenza, potrebbe comportare la perdita di un rilevante finanziamento e l’impossibilità di accedere percorrendo l’esistente strada all’importante sito medievale dei Sanseverino a Centola.

In questi mesi, il sindaco Carmelo Stanziola ha più volte incontrato i dirigenti delle Soprintendenza alla ricerca di una veloce risoluzione del problema. Soluzione che però non è finora mai arrivata. Ora la speranza è che il nuovo soprintendente possa valutare con maggiore equilibrio la problematica di San Severino, anche alla luce della pronuncia dei giudici del tribunale amministrativo.(v. r.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA