San Matteo s’illumina grazie ai volontari

SARNO. San Matteo si illumina. Volontari provvedono a ripristinare le luci della chiesa simbolo della città. Sono stati i giovani dell’associazione Terravecchia Arte del Presepe a dare un nuovo volto alla chiesa ed al convento che la fanno da padrone nella Sarno antica.

Partita come una semplice collaborazione con il parroco della chiesa per aiutare a sistemare il luogo sacro, i giovani hanno cominciato a fare dei piccoli lavori fino a quelli di ripristino dell’impianto elettrico. Nessuno si occupava della manutenzione dei fari e la chiesa con il campanile erano bui. Grazie all’aiuto dei volontari il faro che illumina il grande campanile con l’orologio è stato aggiustato e ad ogni finestra del convento sottostante la chiesa sono stati installati dei led che di sera creano uno stupendo gioco di luci.

Non sono mancate le polemiche a riguardo, in primis per il colore di alcuni led scelti. Questi avrebbero una luce fredda, ideale per ambienti moderni e non per siti storici e ambientazioni come borghi e chiese antiche. Ma non tutti sono così, alcuni hanno quella luce calda che permettono di esaltare la bellezza del sito archeologico che di sera, ora è ben visibile. C’è da dire che il lavoro è stato fatto i a spese dei volontari che non negano che in futuro le luci possano essere sostituite.

«Per farlo, però, c’è bisogno di un progetto ben più grande – spiegano – e forse di un impegno di spesa maggiore. Siamo soddisfatti di aver ripristinato l’illuminazione della chiesa, fatiscente da tempo e di aver dato un nuovo volto alla chiesa di San Matteo. Ogni polemica, se costruttiva, servirà a crescere e a farci andare avanti perché amiamo la nostra città». (m. m.)

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