LA CELEBRAZIONE

San Matteo, festa senza fuochi d’artificio

Gli eventi del 21 settembre: processione in piazza della Libertà e niente show finale

SALERNO - La processione dedicata al Patrono ritornerà ad attraversare le strade e i vicoli del cuore della città dopo il biennio di stop a causa del Covid ma, a differenza del passato, non ci saranno i tradizionali fuochi d’artificio a chiudere una delle giornate più attese dell’anno a Salerno. La novità delle celebrazioni di San Matteo 2022, invece, è la tappa prevista in Piazza della Libertà dove le statue del patrono e dei santi sosteranno per la benedizione del mare. «Stamattina si terrà il sopralluogo con i tecnici comunali per organizzare il deflusso delle persone e per definire i dispositivi di sicurezza rispetto al percorso della processione», spiega don Michele Pecoraro, parroco del Duomo, dopo aver svelato il programma degli eventi. Salvo imprevisti dell’ultima ora, invece, il sacerdote conferma l’annullamento dello spettacolo pirotecnico finale. «I fuochi d’artificio - chiarisce il parroco della Cattedrale - sono stati sempre a carico del Comune perché noi non abbiamo a disposizione i fondi sufficienti. Quest’anno, però, nemmeno l’Amministrazione ha a disposizione risorse a sufficienza per i fuochi d’artificio».

Le celebrazioni in preparazione al giorno consacrato al Patrono saranno scandite dalla peregrinatio del braccio dell’Apostolo. Il braccio, portato dall’arcivescovo Andrea Bellandi , sarà in visita all’ospedale Ruggi (il 15 settembre alle 10), al carcere di Fuorni (il 16 settembre alle 10) e, per la prima volta, nella casa di accoglienza di Castiglione dei Genovesi (il 19 settembre alle 16 e 30). Una tappa particolarmente simbolica quest’ultima perché proprio davanti la struttura negli scorsi mesi una donna di nazionalità rumena è stata ferita a coltellate dall’ex compagno. Mercoledì 14 alle 19, invece, è prevista la solenne celebrazione dedicata agli sportivi mentre il giorno successivo si terrà la messa per gli operatori della catechesi presieduta dal vicario episcopale per la Catechesi, don Roberto Piemonte.

Il 16 settembre, invece, previsto l’incontro con tutti i portatori delle sei statue e lunedì 19 si terrà una catechesi dal titolo “San Matteo da pubblicano ad Apostolo” di padre Jean Paul Hernandez, gesuita e teologo da Tv2000. La giornata di martedì 20, invece, sarà dedicata alla lettura del Vangelo di Matteo sia in cattedrale che in piazza Alfano; alle 19 le “risonanze dei fedeli sul Vangelo raccordate” con l’esperto biblista padre Ippolito Vincenzo.

Per quanto riguarda la festa del 21 settembre, al di là delle messe al Duomo, è previsto per le 11 il solenne pontificale presieduto da monsignor Tommaso Caputo, prelato di Pompei. Il Pontificale sarà animato dal coro della Diocesi di Salerno. La processione, invece, partirà dalla Cattedrale alle 18. Come da tradizione, mercoledì 14, alle 20 e 30, in piazza Flavio Gioia sarà posto un omaggio floreale per San Matteo, da parte della città.

(e.t.)