Salerno

San Matteo 2014 - Contestato l'arcivescovo, il prefetto abbandona la processione

I portatori stravolgono il percorso previsto dalla Curia, la statua di San Matteo portata in Comune e in riva al mare

Il braccio di ferro tra i portatori e la Curia di Salerno si è concluso con la decisione dei componenti delle paranze di non attenersi alle disposizioni diramate dall'arcivescovo Luigi Moretti. Così, durante la processione di San Matteo 2014 non sono mancate giravolte, omaggi alle istituzioni e deviazioni dal tragitto prestabilito. La scintilla è stata la decisione di far realizzare gli allestimenti floreali delle statue nell'atrio e non nel Duomo.

VIDEO La preparazione delle statue dei Santi

Già prima della partenza della processione c'è stato un serrato faccia a faccia tra i portatori e il vescovo.

VIDEO Il faccia a faccia portatori-arcivescovo

Moretti è stato duramente contestato durante il corteo religioso, spesso con sonori fischi e con inviti a lasciare Salerno.

A Largo Campo sono dovuti intervenire gli agenti della Digos per evitare che la situazione degenerasse. Il prefetto Gerarda Pantalone ha abbandonato la processione. Nel frattempo, le paranze di San Matteo e San Giuseppe hanno portato le statue nell'atrio del Comune, nonostante la sosta fosse stata cancellata dal vescovo. Il portone di Palazzo di Città, chiuso fino a quel momento, è stato aperto alle 20.15 proprio in concomitanza con l'arrivo della processione. Fischi anche durante la recita del Padre Nostro davanti al Municipio. E una sonora contestazione ha accompagnato anche la benedizione finale impartita dall'arcivescovo, con il capoparanza di San Matteo intervuto per far fermare i contestatori.

Moretti ha concluso: "Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a realizzare una bella manifestazione di fede". Al corteo religioso non ha partecipato il sindaco Vincenzo De Luca, già protagonista in mattinata di un piccolo caso in Duomo: non avendo trovato il posto riservato, se l'è presa con il parroco, don Antonio Quaranta.

A rappresentare il Comune al corteo per le strade della città c'era il vice, Eva Avossa. E' mancato il tradizionale spettacolo pirotecnico organizzato dall'amministrazione municipale, ma al termine della processione sono stati esplosi fuochi pirotecnici, da privati cittadini, nella zona di Santa Teresa.