IL ROGO

San Marzano sul Sarno, raid incendiario al bar: caccia all’autore

L’uomo incastrato dal video in cui è intento a fare benzina. La sindaca ringrazia gli stranieri che hanno domato le fiamme

SAN MARZANO SUL SARNO - Continuano le attività investigative sul marzanese sospettato di aver dato fuoco al dehors del bar This in via Piave a San Marzano Sul Sarno. Acquisiti vari filmati di videocamere di sorveglianza che ritrarrebbero momenti dell’attentato incendiario e delle fasi precedenti. Su Whastapp gira anche un video dove viene ritratto un uomo mentre riempie di benzina due bottiglie in un’area di servizio poco distante dal locale preso di mira. Il sospettato avrebbe litigato con il personale del bar e successivamente, a locale chiuso, intorno alle cinque sarebbe tornato sul posto, lanciando le bottiglie di benzina che poi hanno dato fuoco al dehors. Alte le fiamme che sono arrivate fino al primo piano, dove abitano i titolari dell’attività commerciale, costretti a calarsi da una finestra a causa del fumo e del fuoco. Distrutti il dehors e i mobili contenuti all’interno, annerito l’intero fabbricato del bar e parte di uno confinante.

Le fiamme sono state spente dall’arrivo dei vigili del fuoco che hanno tirato fuori dallo spazio antistante il bar anche tre stufe a fungo, quelle che si utilizzano per il riscaldamento esterno, e che sono alimentate con bombole di gas: se fossero esplose oggi si racconterebbe una tragedia. Nelle prossime ore, i carabinieri della stazione di San Marzano e quelli del Reparto territoriale di Nocera Inferiore, coordinati dal tenente colonnello Rosario Di Gangi e dalla Procura di Nocera Inferiore, diretta dal procuratore Antonio Centore , potrebbero chiudere il cerchio sulle responsabilità sul sospettato.

«Le indagini sono andate celermente avanti - ha affermato il sindaco Carmela Zuottolo - L’atto incendiario è riconducibile a una lite tra privati. Sono stati acquisiti diversi video di attività private dove si vede sia che una persona riempie due bottiglie con la benzina sia il omento in cui c’è il lancio di alcune bottiglie».

La prima cittadina di San Marzano sul Sarnom, che sta monitorando l’evolversi della situazione dopo il rogo, ha voluto fare un encomio personale agli investigatori per aver subito individuato un sospettato e ai cittadini extracomunitari che «subito si sono prodigati, anche con estintori, per spegnere l’incendio nell’attesa dei vigili del fuoco, evitando che tre stufe potessero esplodere. Una bella dimostrazione di impegno civico della nostra comunità, indipendentemente da chi marzanese e di proviene dall’esterno e vive nella nostra cittadina».

Salvatore De Napoli