San Marzano paga addetto del Comune

PAGANI. È partita la battaglia legale tra il Comune di S. Marzano sul Sarno e quello di Pagani. Il sindaco Cosimo Annunziata ha presentato un decreto ingiuntivo di quasi 100mila euro ai vertici di Palazzo S. Carlo.

La questione nata tra i due enti riguarda il pagamento di quasi 100mila euro ad un dipendente disabile. Assunto con la legge 285 al Comune di Pagani, qualche anno fa un lavoratore disabile è stato trasferito a San Marzano. I soldi della sua retribuzione inviata dalla Regione sono rimasti però nelle casse di Palazzo S. Carlo, senza il naturale trasferimento al Comune di San Marzano. «Il mio Comune –afferma Annunziata – si è dovuto far carico in questi anni, della somma di denaro relativa alla retribuzione ordinaria del dipendente. Siamo stati costretti ad effettuare una spesa che non competeva al nostro Ente».Il sindaco di San Marzano, Cosimo Annunziata ha inviato un decreto ingiuntivo al comune di Pagani per cercare di rientrare al più presto in possesso di questi soldi. Immediata la risposta della commissione prefettizia di palazzo S. Carlo che ha conferito l’incarico al legale dell’Ente di opporsi al decreto ingiuntivo. Per i dirigenti del comune di Pagani il rischio di soccombere in questa causa legale sono minimi da qui la decisione di presentare opposizione. «Abbiamo deciso di opporci –scrive la commissione- perché questa richiesta di pagamento è fondata su argomentazioni immotivate in fatto e in diritto che in questa sede si omettono, ma che presuppongono tutte la tutela dell’interesse pubblico dell’Ente in quanto tale». Secondo il Comune di Pagani non bisogna restituire nessuna somma al comune di S. Marzano. Annunziata aveva parlato di questa situazione negli ultimi mesi anche con gli esponenti paganesi della commissione prefettizia senza riuscire ad ottenere la risoluzione del problema. Da diversi anni, quindi, il Comune di Pagani percepisce i soldi relativi allo stipendio di un dipendente attualmente in organico presso un altro ente comunale. Situazione paradossale per Annunziata che ha dovuto sottrarre liquidità dalle sue casse per pagare regolarmente lo stipendio al lavoratore. Una vicenda complessa che ha avuto il suo epilogo con l’invio di un decreto ingiuntivo di quasi 100 mila euro.

Gerardo Vicidomini

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