San Marzano, il carnevale diventa un incubo

Sfilate rumorose fanno infuriare i residenti e l’amministrazione minaccia di bloccare i festeggiamenti

SAN MARZANO SUL SARNO. Una festa per molti, un incubo per molti altri. Si può definire così il carnevale marzanese, la tre giorni di festeggiamenti organizzata dalla Pro Loco, che ha preso il via lo scorso 31 gennaio e che si conclude oggi.

Quattro carri fanno il giro del centro cittadino, accompagnati da centinaia di persone, mascherate e non. A far discutere è il volume della musica, eccessivamente elevato, tale da creare pesanti rimbombi e vibrazioni nelle abitazioni situate sulle strade attraversate dai carri. In alcuni casi si sono registratati anche piccoli danni, come vetri lesionati e caduta di calcinacci. Le zone interessate sono quelle del centro, ovvero piazza Amendola, via Manzini, via Veneto, piazza Umberto l, via Capitano Oliva,via Piave e via Martiri della Loggia, nonché via Berlinguer.

I residenti di queste strade e piazze, a causa delle lunghe soste dei carri e quindi dell’esposizione prolungata alla musica assordante, in alcuni casi sono costretti ad abbandonare le abitazioni, per l’impossibilità di sopportare il frastuono. Il malcontento si è tradotto in numerose segnalazioni ai carabinieri e all’amministrazione.

Proprio l’amministrazione, che ha concesso patrocinio morale ed economico all’evento, prima dei festeggiamenti, aveva annunciato in un comunicato ufficiale “un carnevale per le famiglie” e “a basso impatto ambientale”. Buone intenzioni che, tuttavia, non si sono concretizzate completamente in fatti. Dopo la prima domenica di festeggiamenti, quella del 31 gennaio, e i primi malcontenti, l’amministrazione ha provato a correre ai ripari, convocando gli organizzatori e annunciando una sospensione dei festeggiamenti in caso di mancato rispetto delle regole. Per ovviare ai disagi, la scorsa domenica, i carri hanno in parte modificato il loro percorso, riducendo le soste nelle zone abitate e fermandosi, a fine serata, in una zona leggermente fuori dal centro abitato, viale 8 marzo.

Ma i volumi sono rimasti allo stesso modo elevati e il frastuono ha raggiunto, anche a distanza, molte abitazioni. Il carnevale marzanese, con i suoi bei carri, è cresciuto moltissimo negli ultimi anni. La sensazione, però, è che parallelamente sia cresciuta pure l’incapacità di gestire e tenere sotto controllo i festeggiamenti.

Mariangela Palmieri

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