PANICO A MEZZOGIORNO

San Gregorio Magno, accoltella i carabinieri e si dà alla fuga

Un 30enne perde le staffe dopo un controllo: i militari colpiti con una lama, il giovane ferito a una gamba e poi arrestato

SAN GREGORIO MAGNO - Ha accoltellato e ferito due carabinieri e poi si è dato alla fuga dopo essere stato ferito con un colpo di pistola alla gamba. Sembra la scena di un film d’azione eppure è ciò che è accaduto ieri mattina a San Gregorio Magno: due militari dell’Arma sono stati feriti da un giovane, raggiunto nella sua abitazione dai carabinieri per la notifica di un provvedimento giudiziario. Il caos si è scatenato intorno mezzogiorno: durante il controllo per la notifica, i militari si sono recati dal giovane 30enne del posto che, alla vista dei militari. si è innervosito. Durante i controlli però, qualcosa non è andata per il verso giusto. Il 30enne di San Gregorio Magno ha afferrato un’arma appuntita che portava con sé addosso, un coltello con una lama da 10 centimetri e si è scagliato contro i due militari che lo avevano raggiunto nell’abitazione.

Il giovane di San Gregorio Magno li ha prima aggrediti verbalmente e poi ha sferrato colpito con la lama del coltello i due militari della stazione di San Gregorio Magno. Inutile ogni tentativo dei due carabinieri di fermare il giovane che, preso da un raptus di follia, ha ferito per ben due volte al braccio un carabiniere mentre l’altro è stato ferito di striscio agli arti. Dopo aver ferito i carabinieri, uno dei militari ha estratto l’arma d’ordinanza e fatto partire un colpo di pistola che ha colpito il 30enne a una gamba. Ma il giovane è riuscito in ogni caso a darsi alla fuga.

Le operazioni sono state coordinate dal maresciallo della locale stazione Santo De Rosa e dal capitano della Compagnia di Eboli, Emanuele Tanzilli . Sul posto sono giunti anche i medici del 118 che hanno soccorso i due carabinieri feriti. I militari sono stati trasportati presso l’ospedale “San Francesco D’Assisi” di Oliveto Citra per tutti gli esami del caso. Dopo essere stati medicati, i carabinieri sono stati dimessi. Subito dopo l’aggressione, il giovane 30enne si è nascosto nelle vicinanze dell’abitazione, all’interno di una tettoria di una legnaia situata vicino casa.

La zona è stata circondata dai carabinieri del reparto investigativo di Salerno e del nucleo speciale Api che hanno fermato l’aggressore. Il 30enne si è così arreso e ha consegnato l’arma. Il giovane è stato quindi arrestato dai carabinieri. Ora si trova è nel reparto detenuti dell’ospedale di Salerno. Sul posto è giunto anche il comandante del nucleo operativo dei carabinieri di Salerno, Giancarlo Santagata , e il comandate provinciale dell’Arma, Gianluca Trombetti .

Mariateresa Conte