il centro storico 

San Biagio ancora “patrono” dei rifiuti 

Inutili le segnalazioni, cumuli di spazzatura accanto ai gradini della chiesa

Uno scenario indecoroso si ripropone ormai da mesi nel centro storico di Eboli, è sempre la stessa zona che viene presa di mira dagli incivili. Si tratta della mini discarica a cielo aperto che si trova nell’area vicino ai gradini della chiesa di San Biagio, da anni chiusa al culto religioso. Un punto che versa nel più totale degrado e numerose sono le denunce dei cittadini che quotidianamente di ritrovano a dover assistere a questo scempio.
Attraverso le fotografie postate sui social network, i residenti testimoniano questo stato indecoroso e l’inciviltà che regna in tale punto della città. Si trova di tutto, vicino ai gradini della chiesa, dai numerosi sacchetti colmi di immondizia, a flaconi di cartone o coperte lasciate a terra. Alcune buste vengono anche aperte da animali randagi provocando un cattivo odore a causa dei rifiuti che inevitabilmente si spargono lungo la strada. Qualche mese fa nella stessa area sono stati addirittura abbandonati dai soliti incivili un pacco di pasta non commerciabile e alcune confezioni di latte scaduto.
«La bellezza storica che diventa degrado», afferma un ebolitano. C’è chi ha a cuore la sua amata Eboli e propone come soluzione l’installazione di contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti, oltre che il posizionamento di telecamere e una buona informazione e formazione per il rispetto delle regole. Tempo fa fu organizzata anche un’assemblea pubblica dai residenti del centro storico proprio per discutere sul problema rifiuti, ma ancora non si riesce a porre un rimedio contro l’inciviltà.
«Andava fatta e incentivata una campagna di sensibilizzazione a partire dai ragazzi delle scuole. Esistono ancora persone che non sanno come si fa la raccolta differenziata e non mi riferisco agli incivili che lasciano l’immondizia per strada», commenta ancora un cittadino.
Luella Mazzara
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