l'elezione

Salvatore Iannuzzi nuovo presidente della Comunità del Parco del Cilento

Il sindaco di Valle dell'Angelo succede al compianto Angelo Vassallo. Lamaida (Castelnuovo Cilento) è il vice

VALLO DELLA LUCANIA. La Comunità del Parco del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni, il secondo più grande di Italia, ha un nuovo presidente, un nuovo vicepresidente e un nuovo direttivo composto da quattro sindaci. Il presidente, in particolare, mancava da sei anni, da quel settembre 2010, quando venne assassinato Angelo Vassallo, ultimo democraticamente eletto. Da quella data si sono susseguiti una serie di incontri nel tentativo di votare i sei componenti della Comunità, ma senza esito.

Il nuovo direttivo si compone di Beniamino Curcio (Buonabitacolo, 19 voti), Cono D'Elia (Morigerati, 18 voti), Emanuele Giancarlo Malatesta (Omignano, 16 voti) e Rosario Carione (Trentinara, 16 voti). Tra i votati ma non eletti, Pino Palmieri (Roscigno, 12 voti) e Salvatore Iannuzzi (Valle dell'Angelo, 1 voto). Sono seguite le elezioni, per acclamazione, del presidente, Salvatore Iannuzzi (Valle dell'Angelo) e del vicepresidente, Eros Lamaida (Castelnuovo Cilento). Hanno partecipato quali scrutatori: Maria Ricchiuti, Gino Marotta, Carmelo Stanziola, rispettivamente sindaci di Novi Velia, Celle di Bulgheria e Centola. Copiosa la presenza di sindaci e delegati provinciali e regionali: 86 su 89, non era mai successo prima, da quando è stato istituito l'Ente. Mancavano solo i sindaci di: Montano Antilia, Buonabitacolo (comune commissariato) e Casal Velino.

Entusiasta il presidente del Parco, Tommaso Pellegrino: «È stata una giornata straordinaria, perché dopo anni i sindaci hanno dimostrato responsabilità e grande attaccamento al territorio. Con questa squadra il territorio andrà lontano. Il primo passo è programmare, fin da domani». Il neo presidente: «Bisogna trasformare la realtà Parco, troppo spesso percepita come un limite in qualcosa che crea sviluppo ed economia». «Ripartiamo da Angelo Vassallo - ha commentato il vicepresidente Lamaida - da quello che lui ci ha insegnato, dal suo pragmatismo, dinamismo e amore per il Cilento».

Si attende ora il decreto del ministro Galletti per quanto riguarda le quattro nomine di competenza ministeriale, che saranno rese note insieme alla nomina ufficiale del presidente Pellegrino. I nomi attesi sono quelli di Natalino Barbato, Vincenzo Inverso, Maria Cristina Giovagnoli, Fernando Della Rocca.