il luminare 

Salvatore: «Dipende molto dall’esperienza dell’operatore»

«Se due esami, effettuati dallo stesso operatore, danno esiti in contraddizione, la cosa è indecifrabile, non mi so dare una spiegazione». Resta perplesso anche Marco Salvatore, scienziato di fama...

«Se due esami, effettuati dallo stesso operatore, danno esiti in contraddizione, la cosa è indecifrabile, non mi so dare una spiegazione». Resta perplesso anche Marco Salvatore, scienziato di fama internazionale nel campo della diagnostica, sul caso della donna che si era rivolta ai sanitari del Ruggi d’Aragona per gli accertamenti al seno.
Professore, cosa le suscita dubbi?
L’ecografia è un esame operatore-dipendente, tutto dipende dalla capacità dell'operatore, dal tipo di esame e dalle scansioni che fa. Che la macchina fosse la stessa non vuol dire nulla, dipende molto dall'esperienza di chi lo effettua. Se ci sono esami con risultati differenti, in genere sono portato a pensare che anche i tecnici siano diversi.
Come mai?
Chi fa l’esame usa una tecnica particolare anziché un’altra, quindi può vedere o non vedere certe cose, l’esito molto spesso è rapportato all'esperienza dell’operatore in quella specifica patologia e in quello specifico organo di esame. Se la stessa macchina l’ha vista con un operatore e non con un altro, non sono le caratteristiche della macchina a far sì che la lesione sia visibile o meno.
Nonostante questi episodi, il cittadino può avere ancora fiducia nella sanità?
Penso che si può continuare ad avere fiducia, è un episodio isolato, anche se bisogna capire bene quanto è successo. (gi.ro.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA