Salva l’estate dei pontili per il diporto

L’Authority apre una procedura di mediazione sull’occupazione dei fondali e il Tar rinvia la sentenza a fine settembre

L’estate dei pontili salernitani è salva. Almeno per ora gli ormeggiatori “diffidati” dall’Autorità portuale e finiti nelle maglie di un’inchiesta penale, non dovranno ritirare le catenarie di ancoraggio ai fondali né ridurre il numero dei posti barca. È la conseguenza della decisione del Tar, che ieri ha rinviato a fine settembre la decisione di merito. E soprattutto è frutto di una scelta di mediazione dell’Authority, che avviando insieme al Comune una pratica di concertazione ha consentito ai giudici di disporre il rinvio e procrastinare la decisione a un momento in cui la stagione estiva potrà dirsi alle spalle.

Allo snodo di ieri si è arrivati dopo che nei mesi scorsi l’Autorità portuale aveva emesso un’ingiunzione di sgombero nei confronti di quelle società di ormeggio che non erano risultate in regola con l’occupazione dello specchio acqueo, spingendosi con le catenarie in un’area esterna alla concessione demaniale. In tre (Pontili Ventura, cantieri Soriente e Centro nautico Diemme) avevano presentato ricorso al tar rivolgendosi agli avvocati Lorenzo Lentini e Marcello Fortunato, e ieri i giudici di largo San Tommaso d’Aquino avrebbero dovuto esaminare la vicenda nel merito dopo che le richieste di sospensione cautelare erano state ritirate. A sorpresa è invece arrivato il rinvio, perché l’Authority presieduta da Andrea Annunziata ha fatto sapere di voler verificare se esistono i margini per trovare una soluzione che da un lato non violi i parametri delle concessioni demaniali ma dall’altro tenga conto delle esigenze di sicurezza che consigliano agli ormeggiatori di estendere in obliquo e non in perpendicolare le loro catene di ancoraggio, buttandole un po’ più in là rispetto allo specchio d’acqua occupato in superficie pur di garantire la stabilità dei pontili. Su queste basi è avviato un iter di concertazione col Comune, per arrivare a un’ipotesi di messa in regola di tutti i concessionari. La proposta dovrà poi essere esaminata dal Comitato portuale, ma intanto l’estate 2015 è salva e la pronuncia del Tar, quale che sia, non arriverà prima del 24 settembre. Ferma restando l’inchiesta penale, per la quale la Procura ha inviato un avviso di conclusione indagine.

È stato invece trattenuto per la decisione l’altro contenzioso sugli spazi portuali all’esame del Tribunale amministrativo. Riguarda la delibera con cui l’Autorità portuale ha espresso parere favorevole al progetto di risistemazione della darsena derivata dal prolungamento del molo Manfredi. Quell’intervento comporta la riduzione del 17 per cento della lunghezza dei pontili della srl Ormeggio Autuori, della Nautica Salerno Mare e del Consorzio Salerno charter, che per questo si sono rivolti al Tar chiedendo l’annullamento della delibera. Ieri mattina i giudici hanno chiuso la fase della discussione e si sono riservati la decisione, attesa per i prossimi giorni.

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