Salute mentale, sede di Eboli nel degrado 

EBOLI - Erba alta, vegetazione nei pressi della rete ferrata, alberi che toccano la struttura sanitaria, e si attende il taglio degli arbusti. Lo scenario preda del degrado e dell’abbandono è quello dell’Unità operativa di salute mentale di Eboli. Vari i solleciti fatti alle autorità competenti, ma siamo ormai a fine maggio ed ancora non si è provveduto a tagliare l’erba, gli arbusti e le piante spontanee. Il problema si ripresenta puntuale con l’arrivo della bella stagione, e lo scorso anno fu il Comune a provvedere al tagliò anche se l’operazione non era di sua competenza. Infatti spetta alle Ferrovie da una parte e all’Asl dall’altra.
L’Unità operativa di salute mentale ebolitana ha un bacino di utenza di novantamila persone, con almeno cinque pazienti fissi ogni giorno per cure e visite. I familiari dei degenti e gli stessi fruitori della struttura temono che nell’erba alta si muovano topi e anche serpenti visto che la vegetazione è davvero rigogliosa. Gli stessi medici e gli infermieri mettono la massima attenzione quando scendono dalle auto e si dirigono nella struttura sanitaria di salute mentale, per evitare di incappare in nessun pericolo.
Antonio Elia
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