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Saltano “Le vele di Molpè” Protesta la Lega Navale
CENTOLA. Nonostante il calo delle presenze turistiche che sono state registrate su tutta la costa cilentana, ogni Comune ha cercato di presentare un calendario di eventi che potesse ravvivare le...
CENTOLA. Nonostante il calo delle presenze turistiche che sono state registrate su tutta la costa cilentana, ogni Comune ha cercato di presentare un calendario di eventi che potesse ravvivare le giornate e le serate estive. Tra questi figura certamente il Comune di Centola, dove però, non mancano le polemiche. Il motivo? Dopo alcuni anni, non si svolgerà “Le vele di Molpè”, dal nome della sirena di Palinuro e della Molpa. Normalmente in programma l’8 e il 9 settembre, quest’anno avrebbe dovuto svolgersi la quinta edizione, ma non si farà. A lamentarlo è Paolino Vitolo della Lega Navale di Palinuro.
«L’anno scorso la delegazione della Lega Navale Italiana di Palinuro - spiega - ha già organizzato la quarta edizione della regata ed ha già circa dodici barche per organizzare la scuola di vela per i giovani e meno giovani del territorio. Peccato che queste barche siano tristemente adagiate nel giardino di casa del presidente e peccato che “le vele di Molpè” quest’anno non potranno veleggiare perché la Lega Navale di Palinuro non ha ancora una sede. Ci si era mossi per tempo per ottenerla - evidenzia Vitolo - ed essa era stata individuata nella struttura in legno di proprietà della Regione Campania alla base del molo esterno del porto di Palinuro, quella della biglietteria degli aliscafi. La struttura è regionale, ma è in concessione al Comune di Centola, che, sollecitato nel settembre 2017, ha emesso una richiesta ufficiale di “manifestazione di interesse”, per assegnarla a chi ne fosse interessato. L’unica a rispondere fu la delegazione della Lega Navale di Palinuro, che aveva ed ha tutti i requisiti per ottenerla».
Purtroppo «alcuni vizi di forma e intoppi burocratici, da addebitare al Comune, non certo alla Lega Navale, hanno bloccato l’iter amministrativo e a tutt’oggi la delegazione (prossima sezione ad ottobre 2018) di Palinuro non ha emmeno una sedia o un tavolo su cui fare le iscrizioni della regata».
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
«L’anno scorso la delegazione della Lega Navale Italiana di Palinuro - spiega - ha già organizzato la quarta edizione della regata ed ha già circa dodici barche per organizzare la scuola di vela per i giovani e meno giovani del territorio. Peccato che queste barche siano tristemente adagiate nel giardino di casa del presidente e peccato che “le vele di Molpè” quest’anno non potranno veleggiare perché la Lega Navale di Palinuro non ha ancora una sede. Ci si era mossi per tempo per ottenerla - evidenzia Vitolo - ed essa era stata individuata nella struttura in legno di proprietà della Regione Campania alla base del molo esterno del porto di Palinuro, quella della biglietteria degli aliscafi. La struttura è regionale, ma è in concessione al Comune di Centola, che, sollecitato nel settembre 2017, ha emesso una richiesta ufficiale di “manifestazione di interesse”, per assegnarla a chi ne fosse interessato. L’unica a rispondere fu la delegazione della Lega Navale di Palinuro, che aveva ed ha tutti i requisiti per ottenerla».
Purtroppo «alcuni vizi di forma e intoppi burocratici, da addebitare al Comune, non certo alla Lega Navale, hanno bloccato l’iter amministrativo e a tutt’oggi la delegazione (prossima sezione ad ottobre 2018) di Palinuro non ha emmeno una sedia o un tavolo su cui fare le iscrizioni della regata».
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