“Saltano” le fognature Emergenza a ginecologia

Problemi idraulici e alle fognature, odore insopportabile e pazienti del reparto di ostetricia e ginecologia costretti a “emigrare” in altre stanze. Si è scatenato il putiferio ieri mattina al terzo piano dell’ospedale di Battipaglia, dove si trova il polo delle nascite. Donne in attesa di partorire o divenute da poco mamme sono state spostate altrove a causa di problemi all’impianto idraulico e a quello fognario. Il direttore sanitario del “Santa Maria della Speranza”, Rocco Calabrese, ha fatto sapere che il problema sarà risolto a breve e sarebbe dovuto ai lavori in corso per la impermeabilizzazione dell’intera struttura sanitaria.

«Viene su di tutto dai water ed esce acqua dai pozzetti del bagno», è stato l’allarme lanciato da alcune persone che ieri mattina erano presenti in reparto. Ed è stato il caos. Gli infermieri sono stati costretti a chiudere i bagni e a spostare altrove le pazienti che si trovavano nelle stanze attigue. «Usciva qualsiasi cosa dalle tazze dei bagni – fa sapere un testimone – ho assistito a una scena disgustosa. Mia moglie ha appena partorito ed è stata costretta a spostarsi altrove». Un’altra delle persone presenti ha commentato che «si stanno facendo i lavori per mettere a nuovo la facciata dell’ospedale, ma all’interno è tutto marcio».

Non sono mancati momenti di tensione all’interno del reparto di ostetricia e ginecologia, con i familiari delle donne ricoverate, preoccupati dal trasloco immediato. Medici e infermieri sono stati costretti più volte a intervenire per tranquillizzare gli animi e rasserenare i presenti. La questione è stata chiaramente riferita al direttore sanitario dell’ospedale di Battipaglia, Rocco Calabrese. Il quale ha spento ogni polemica sul nascere. «I problemi fognari e idraulici di cui si parla all’interno del reparto di ostetricia e ginecologia sono sicuramente dovuti ai lavori in corso in tutta la struttura sanitaria per l’impermeabilizzazione – ha spiegato Calabrese – si tratta di complicazioni che potevamo tranquillamente aspettarci, ma che sono state già risolte e superate. Non è il caso di fare polemiche o di scatenare un putiferio».

Il direttore sanitario si è recato personalmente nel polo delle nascite al fine di visionare la situazione e chiedere una risoluzione immediata.

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