Salta l’interrogatorio di Baselice

Al processo Taurania Revenge non c’era il legale dell’ex pentito paganese

PAGANI. Lo hanno cercato per mesi, con un mandato dell’antimafia, per sottoporlo all’interrogatorio in aula nel processo Taurania Revenge, seconda parte dell’inchiesta sul sistema paganese dello spaccio gestito, per la procura, dal clan Fezza-Petrosino D’Auria, fino all’arresto registrato alcune settimane fa: ieri Gerardo Baselice, ex collaboratore di giustizia uscito dal programma di protezione, è ricomparso in aula, seppur a distanza, per essere ascoltato in videoconferenza.

Baselice, ritenuto elemento fondamentale di diverse indagini antimafia sul clan Fezza-Petrosino D’Auria, col ruolo di occasionale basista per aver custodito delle armi per conto del gruppo della Lamia, era pronto per essere ascoltato dal pm Vincenzo Montemurro della Dda di Salerno con un avvocato d’ufficio, quando tra i difensori del collegio è stata sollevata la questione della difesa. Il suo legale di fiducia, Raffaele Zequila, non era stato avvisato, senza alcuna notifica. Baselice ha espresso la volontà di essere assistito da lui, e per questo l’udienza è slittata al prossimo 15 febbraio: «Ma io non dirò niente di diverso dai verbali», ha provato a spiegare l’ex pentito, incassando l’ordine del collegio presieduto dal giudice Raffaele Donnarumma.

Dopo essere rimasto irreperibile a piede libero per diverso tempo, dopo la custodia in regime di protezione seguita alla decisione di collaborare, col ruolo di teste chiave nel processo Aziz e non solo, insieme all’altro pentito Domenico Califano, Baselice è stato trovato dai carabinieri e ammanettato, ed è tuttora recluso al carcere di Salerno. L’interrogatorio del pentito tornato sui suoi passi si farà.

Ieri in aula era presente fisicamente, per la prima volta ,il paganese Andrea De Vivo, detenuto per oltre un anno al 41 bis per l’omicidio Aziz-Cascetta, scarcerato a dicembre dopo l’assoluzione al processo bis e poi di nuovo tornato in cella a fine gennaio per aver ricevuto nel luogo di detenzione persone non autorizzate. Il calendario del processo Taurania Revenge, avviato alle battute finali, è stato aggiornato dai giudici in accordo con i numerosi legali presenti, con la prossima data del 15 febbraio per ascoltare l’ex collaboratore paganese, seguita dalla requisitoria del pm fissata al 6 marzo, con i difensori Vincenzo Calabrese, Antonio Sarno, Luigi Calabrese, Giovanni Pentangelo, Teresa Sorrentino, Bonaventura Carrara, Giovanni Pentangelo, Giuseppe Della Monica, Matteo Feccia, tra gli altri numerosi presenti, suddivisi nelle date del 15, 16 e 28 marzo.

Alfonso T. Guerritore

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