museo archeologico

Salta l’evento di Fonderie per mancanza di custodi

Erano settimane che gli operatori di Fonderie Culturale, l’associazione che anni ormai gestisce le attività del Museo archeologico provinciale in via San Benedetto, erano in fermento in vista dell’app...

Erano settimane che gli operatori di Fonderie Culturale, l’associazione che anni ormai gestisce le attività del Museo archeologico provinciale in via San Benedetto, erano in fermento in vista dell’appuntamento previsto per questo weekend quando in tutta Italia verrà celebrata la Festa dei Musei. Visite guidate con vista dal tetto del museo, inaugurazione del nuovo spazio relax e dello spazio di condivisione di idee del “muro sociale”, laboratori e momenti di allegra condivisione, queste le iniziative in programma a partire da lle 18 di oggi ma ieri mattina è arrivata la doccia fredda.

La Provincia di Salerno, proprietaria del sito museale in questione, attraverso una nota, ha infatti fatto sapere, a poco più di 24 ore dall’inizio degli appuntamenti previsti, che il Museo archeologico dovrà rimanere chiuso questo fine settimana e, quindi, non potranno essere autorizzate le visite guidate e le attività proposte da Fonderie Culturali per via della sospensione del servizio di custodia e guardiania del sito. L’associazione, spiazzata e con rammarico, si è quindi vista costretta ad annullare gli eventi in programma. Poi, nel pomeriggio, il dietrofront dell’ente che, in maniera non ufficiale, ha fatto sapere che si era riusciti a garantire l’apertura pomeridiana ma era ormai troppo tardi per ripristinare gli eventi organizzati.

La vicenda ha del paradossale in quanto a causare questo spiacevole inconveniente, praticamente, è stata la mancanza, sulla carta, di una persona che potesse chiudere le porte del museo ad attività concluse. Attualmente i custodi in servizio presso il Museo provinciale sono due dipendenti dell’Arechi multiservice, partecipata della Provincia; uno dei due in questi giorni è in ferie e quindi l’altro, rimasto il solo in possesso delle chiavi, poteva garantire soltanto l’apertura mattutina. Dopo le rimostranze dell’associazione, la Provincia è riuscita a reperire un secondo guardiano ma la giornata di oggi era inevitabilmente compromessa. Domani, a quanto pare, il museo riuscirà a rimanere aperto per l’intera giornata.

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