SALERNOC’è l’accordo, riapre Despar

Raggiunta l’intesa tra i sindacati e la "2C spa" che porterá alla ripresa delle attivitá in 36 punti vendita della catena Despar. Le parti hanno trovato un accordo che prevede l’assunzione immediata di 607 lavoratori e, successivamente, di altri 87. Franco Tavella (Cgil) «Possiamo essere soddisfatti dell’esito»

• Raggiunta l’intesa tra i sindacati e la 2C spa che porterá alla ripresa delle attivitá in 36 punti vendita della catena Despar nelle prossime 48 ore. Ieri, al termine dell’ennesimo incontro tenutosi presso la sede di Confindustria a Salerno, le parti hanno trovato un accordo che prevede l’assunzione immediata di 607 lavoratori e, successivamente, di altri 87.

• Del futuro occupazionale degli 85 dipendenti delle societá To e Lc che si occupano di trasporti e logistica si discuterá la prossima settimana. Proprio la posizione di questi ultimi lavoratori era stata la causa della rottura delle trattative nel corso della riunione di venerdì scorso, quando l’amministratore delegato della 2C Rosario Caputo aveva minacciato di ritirare l’offerta per il fitto d’azienda che consentiva la gestione dei punti vendita sparsi sul territorio regionale.

• «Siamo soddisfatti dell’accordo raggiunto. L’unica deroga concessa - ha commentato il segretario provinciale della Cgil Franco Tavella - è stata in tema di flessibilitá del lavoro, ma comunque nel rispetto delle norme contenute nel contratto nazionale del settore». In pratica i sindacati hanno ottenuto il congelamento di un solo anno dello scatto di anzianitá, a fronte dei tre proposti inizialmente dalla 2C, l’apertura domenica solo nelle occasioni previste dalle disposizioni comunali e il riposo compensativo per il lavoro svolto nel giorno festivo. • Trentasei dei 47 punti supermercati del marchio Despar afferenti a Cavamarket e Gds della holding Hdc, guidata da Antonio Della Monica riprenderanno a funzionare a pieno regime giá da domani con la gestione della 2C spa, la societá creata dagli imprenditori casertani CarloCatone e Rosario Caputo. Il primo atto sará il rifornimento dei punti vendita, i cui scaffali erano rimasti, nelle ultime settimane, desolatamente vuoti.

• Nel corso degli ultimi tre mesi molti sono stati gli interlocutori del patron di Cavamarket. In prima battuta si era parlato di una cordata di imprenditori composta del finanziare di Campagna Angelo Mastrolia che, insieme ad Antonino Gatto e alla famiglia Peschechera, proprietari rispettivamente di Despar Calabria e Puglia. Poi la svolta con il fitto del ramo d’azienda da parte della 2C.
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