IL PROGETTO

Salerno, un polo scolastico a Mariconda 

La presentazione del progetto domani presso l’hotel Mediterranea

SALERNO. Un progetto, elaborato da un pool di architetti coordinato dall’ingegnere Giovanni Veneri con la collaborazione di Mauro Smith, che prevede la costruzione di un polo scolastico nel quartiere di Mariconda, attraverso l’adeguamento funzionale e la riqualificazione energetica della scuola “Pasubio” , la demolizione della scuola media “Vernieri” e la realizzazione di una palestra/auditorium, di due nuovi edifici scolastici antisismici. La presentazione del progetto avverrà domani, dopo l’assemblea generale dei soci dell’Ance Aies Salerno, presso l’hotel Mediterranea, durante la quale il presidente Vincenzo Russo, parlerà del futuro dell’edilizia che, nonostante la crisi, rappresenta il 13,6 per cento del Pil provinciale (rispetto al 21 per cento nel 2008). Il periodo nero, dunque, non è ancora alle spalle, tant’è che il 2017 ha registrato una perdita del fatturato, come certificato dalla Cassa edile, del 42,5 per cento. Perciò, per far arrestare la discesa, l’Ance chiede di “cantierare il cantierabile”, anche perché, rispetto alla programmazione Fondi Fers 2007/2013, vi sono ancora 315 cantieri aperti in provincia per una spesa residua di oltre 200 milioni di euro, a cui vanno aggiunte le opere di cui ai Grandi progetti rifinanziate con il Poc 2014-2020, per oltre 400 milioni, già appaltate e che sono ancora in attesa di partire. Nel computo devono essere inseriti pure gli oltre 120 interventi, riconducibili alla vecchia programmazione 2007/2013 che sono stati recentemente rifinanziati per un importo complessivo di oltre 600 milioni di euro. Dopo l’intervento di Russo ci sarà l’assemblea pubblica, a cui parteciperanno il sindaco Vincenzo Napoli, il presidente della Provincia Giuseppe Canfora, il presidente di Confindustria Andrea Prete. E, in conclusione, si svolgerà il convegno “Internazionalizzazione, le opportunità offerte dalla Bulgaria” al quale parteciperanno, tra gli altri, l’ambasciatore della Repubblica di Bulgaria, Maryn Raykov, e il presidente di Confidustria Bulgaria Maria Luisa Meroni. Le conclusioni saranno affidate al governatore Vincenzo De Luca e al presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia. (g.d.s.)
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