IL REPORTAGE
Salerno, tutti in spiaggia fra stagni e cattivi odori
Arenili soldout anche grazie al “miracolo” del mare pulito. Il caso a Mercatello: i bagnanti accanto agli scoli “tappati”
SALERNO - «’A maronn è fatt u’ miracolo...». Don Giovanni sorride, mischiando sacro e profano, mentre rivolge lo sguardo al mare di Mercatello. Va via, poco dopo le 14, perché non sopporta il gran caldo che c’è in spiaggia. «Tornerò dopo le 17, quando non ci sta più nessuno. I megli bagni si fanno a quell’ora», dice ancora mentre s’avvia ad attraversare lungomare Colombo e far perdere le sue tracce in uno dei passaggi pedonali che sbucano su via Trento. La Madonna che sussurra l’anziano di Pastena è quella “che viene dal mare”: è tradizione che si perde nei meandri del tempo, infatti, che la prima domenica d’agosto si tenga la processione via mare - da Torre Angellara fino a piazza Cavour - del quadro della Vergine che, leggenda vuole, fu tirato su dai pescatori con le reti. Anche quest’anno - maledetto Covid - uno degli appuntamenti religiosi più sentiti di Salerno, secondo forse soltanto alle celebrazioni del Patrono San Matteo, non si è tenuto causa emergenza sanitaria.
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