MOVIDA DI SANGUE

Salerno, trenta video per trovare l’accoltellatore

Gli agenti della Mobile a caccia dell’aggressore del 33enne finito in ospedale. S’indaga anche negli ambienti dello spaccio

SALERNO - Dall’incrocio di una trentina di filmati di videosorveglianza, sia pubblici sia di impianti privati, emergerà la precisa ricostruzione di quanto accaduto intorno all’una di domenica notte, nel pieno della movida, culminato con l’accoltellamento di un 33enne di Mariconda. Gli investigatori della Squadra Mobile stanno identificando con esattezza i partecipanti al ferimento. Operazione non facile, visto che a quell’ora, nella zona tra la spiaggia di Santa Teresa e l’Augusteo, c’erano centinaia e centinaia di persone. In particolare una quarantina si trovava alle spalle del palazzo Edilizia, lato lungomare, e tra queste anche il gruppetto di una decina di persone che ha accompagnato l’accoltellatore verso la vittima, a sua volta in compagnia di sei-sette conoscenti. La difficoltà di queste ore sta proprio nel ricostruire chi era presente casualmente sul luogo del ferimento e chi invece era con il feritore o la vittima.

Il video dei soccorsi. Delle immagini delle telecamere si nota che un gruppo di una decina di persone si sarebbe mosso insieme all’accoltellatore verso il marciapiede antistante quello che è diventato l’hub vaccinale del centro cittadino. All’improvviso, si sarebbe staccato l’accoltellatore che avrebbe colpito con un fendente al fianco sinistro e forse da un’altra coltellata all’addome il 33enne, probabilmente bersaglio prescelto, che si è accasciato. Subito dopo, tanti giovani si sono allontanati, sia tra coloro che erano con l’accoltellatore sia tra quelli che erano vicini alla vittima. Dai video si nota anche un gruppo di ragazzi che ferma un’ambulanza del 118 sulla quale viene caricata la vittima. Attualmente il 33enne è ancora in prognosi riservata, ricoverato in chirurgia d’emergenza al “Ruggi”.

Il movente del ferimento. Al di là di chi e quanti abbiano partecipato direttamente o indirettamente all’aggressione, si cerca di risalire al movente e se ci sia stato un legame con un alterco tra due gruppi di persone verificatosi poco prima dell’accoltellamento, tra i viali del lungomare di fronte il luogo dove poi l’ambulanza ha caricato il ferito. Sembra escluso, vista l’età della vittima, un legame con precedenti risse avvenute in zona Santa Teresa tra maggio e giugno scorsi, che avevano visto protagonisti tutti minorenni. Si esaminano i video, ma per scrupolo investigativo, anche per stabilire eventuali legami con la successiva lite avvenuta intorno alle 4 del mattino al corso Vittorio Emanuele a Salerno, dove una ragazza è stata colpita da un oggetto durante un litigio tra due uomini seduti ai tavolini di un bar. Anche in quest’ultimo caso sono diversi i filmati dei sistemi di videosorveglianza sono stati acquisiti dagli uomini del vicequestore Aniello Ingenito , per identificare i partecipanti alla lite. Viene preso in seria considerazione pure la storia personale del 33enne accoltellato, gravato dalla misura cautelare dell’avviso orale da parte del questore di Salerno e da precedenti di polizia per reati di legati agli stupefacenti.

Le reazioni in città. Il prefetto Francesco Russo ieri ha rassicurato: «A Salerno si vive in maniera tranquilla, si passeggia senza avere particolari problemi, ed è una città controllata. Noi chiaramente facciamo di tutto perché questo continui. Ogni tanto accade qualche episodio che noi siamo pronti a reprimere, ad affrontare e a sanzionare. Il contesto generale non indica una città particolarmente insicura, non siamo assolutamente a questi livelli». Il prefetto ha garantito servizi di controllo in città anche a Ferragosto. Intanto il sindaco Vincenzo Napoli , ieri, ha incontrato il questore Maurizio Ficarra , proprio per discutere, del ferimento dei due giovani nelle scorse ore. Il primo cittadino ha annunciato ulteriori servizi di controllo anche da parte della Polizia municipale: «Valutiamo di suddividere la città per zone da affidare alle varie forze dell’ordine».

Salvatore De Napoli
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