IL CASO

Salerno, telecamere: progetto fermo al Comune

“Occhi elettronici” nelle strade dello shopping finanziati e mai installati, la Camera di Commercio: «Mancano i documenti»

SALERNO - Che fine hanno fatto le telecamere che il Comune di Salerno, con il supporto della Camera di Commercio, avrebbe dovuto istallare per potenziare il controllo delle vie dello shopping? È il quesito posto agli uffici dell’Ente camerale dal Codacons Campania che ha chiesto conto e ragione di quel progetto. E la risposta non è tardata ad arrivare: «Al momento questa Camera è in attesa di ricevere la documentazione illustrativa del progetto attuato ai fini della liquidazione di quanto convenuto. Per cui in questa fase, le informazioni potranno essere richieste direttamente al Comune di Salerno». In sostanza, «pur avendo sottoscritto un protocollo d'intesa» tutto resta ferma perché dagli uffici tecnici di Palazzo di Città non arriva il progetto e, dunque, l’indicazione di come e dove installare gli “occhi elettronici”. Nella risposta della Camera di Commercio è anche sottolineato come i 100mila euro di contributo che erano stati messi a disposizione (rispetto al totale di 200mila euro) sono “congelati”.

«Sappiamo solo che c’è un progetto rete di sorveglianza finanziato dalla Camera di commercio, che fu presentato in pompa magna, ma sappiamo che la documentazione illustrativa dal Comune alla Camera non è mai arrivata e quindi nulla è stato erogato o liquidato e nulla si è realizzato », chiarisce il vicesegretario nazionale di Codacons, Matteo Marchetti . «Questo vale per le nuove e le vecchie telecamere? A questo punto - insiste - vogliamo sapere quante telecamere ci sono nel Comune di Salerno, quante funzionano, quali sono stati i costi di installazione e di manutenzione ».

Marchetti chiede anche «perché poi non è stato realizzato il progetto con la Camera di Commercio. È un problema, la sicurezza, molto sentito dai cittadini e il lockdown non durerà per sempre, ora più che mai bisogna fare chiarezza e non comprendiamo anche in questo caso l’assenza di risposte da parte del Comune». Il protocollo d'intesa fu presentato nel corso di una conferenza stampa il 29 dicembre del 2017 con un parterre composto dal sindaco, Vincenzo Napoli , dal presidente della Camera di Commercio, Andrea Prete , dall’allora prefetto Salvatore Malfi .

In quella sede fu presentato un progetto che prevedeva il potenziamento della rete di videosorveglianza nel centro della città con il supporto di altre 80 telecamere focalizzate con particolare attenzione sui punti più critici delle vie dello shopping. In quell’occasione, il primo cittadino annunciò anche la manutenzione di 147 occhi elettronici, ormai rotto oppure obsoleti, su cui si sarebbe intervenuti. E, infatti, alcuni interventi (tra i quali il più recente si è concentrato su piazza San Francesco) sono stati messi in campo. Un ulteriore capitolo, annunciato e in fase di realizzazione, riguarda la zona Asi che è al centro di una serie di interventi di riqualificazione che comprendono anche la dotazione di un sistema di controllo attraverso le telecamere. Che fine, invece, abbia fatto il piano co-finanziato dalla Camera di commercio non è possibile saperlo, tanto che la Codacons parla di «telecamere fantasma» e di «mistero sui costi di manutenzione e di istallazione».

Eleonora Tedesco