IL FATTO

Salerno, stop alle tasse sui dehors: c’è la proroga per i locali

L’amministrazione conferma le autorizzazioni previste dal Decreto Rilancio 

SALERNO - Gli annunci dell’amministrazione ora trovano la concretezza di una determina: fino al 31 gennaio del 2021 sarà ancora consentito a ristoranti, bar e locali di ampliare i propri spazi esterni senza dover pagare la Tassa sull’occupazione di suolo pubblico. «Considerato che - è la premessa dell’atto messo a punto dagli uffici comunali lo stato di emergenza sanitaria è stato prorogato fino al 31 ottobre 2021, l’amministrazione ha inteso fornire, ancora una volta, risposta concreta alle richieste di sostegno e alle emergenze rappresentate dai diversi operatori del settore prorogando le misure a sostegno delle attività economiche». Da qui la decisione di ritenere «opportuno prorogare d’ufficio, almeno fino al termine di cessazione dello stato di emergenza, le autorizzazioni di occupazione suolo pubblico rilasciate ai sensi del Decreto Rilancio».

Ne consegue che sono prorogate «tutte le autorizzazioni, rilasciate ai sensi del Decreto Rilancio, per l’occupazione del suolo pubblico da parte di pubblici esercizi con scadenza 31 ottobre 2020, salvo espressa rinuncia da parte dei titolari». In sostanza, tutti i ristoratori, baristi e pizzaioli che hanno presentato il progetto di ampliamento agli uffici tecnici comunali e hanno avuto l’approvazione (perché non in contrasto con i limiti sanciti dal Codice della strada) possono continuare senza dover chiedere nuovamente il permesso. Come si ricorda nella determina, «l’emergenza sanitaria determinata dalla circolazione del virus Covid 19 ha comportato il blocco di tutte le attività economiche per oltre due mesi e ciò ha determinato ingenti danni economici a tutto il tessuto commerciale e produttivo del territorio nazionale».

Quindi, (con la deliberazione di giunta numero 93 del 12 maggio 2020), si legge ne documento «l’amministrazione ha inteso fornire un’adeguata risposta alle richieste di sostegno e alle emergenze che sono state poste dai diversi operatori del comparto produttivo e, nel rispetto delle regole poste a garanzia della salute dei cittadini dal governo centrale e regionale ha stabilito, tra le altre cose, per il periodo dell’emergenza sanitaria fino al 31 luglio e comunque per un periodo ulteriore non inferiore a tre mesi per i pubblici esercizi, per ovviare alla perdita di coperti dovuti all’obbligo del mantenimento delle distanze di sicurezza, di prevedere la possibilità di autorizzare il posizionamento di ombrelloni e tavolini oltre le dimensioni massime». È in questa delibera che viene prorogata d’ufficio allungando il tempo per l'ampliamento fino alla fine del mese di gennaio. Restano, comunque, in vigore le norme sulla chiusura alle 18 stabilite dalla definizione di zona gialla della regione Campania.

(et)