L'ATTESA INFINITA

Salerno, stop all’ex Collegio Pascoli: il restyling è tutto da rifare

Dopo tre anni la Commissione paesaggistica ha detto no all’autorizzazione

 

SALERNO - Uffici che non comunicano tra loro, timore dei dirigenti di apporre firme su documenti e permessi per paura delle conseguenze giudiziarie e la palude burocratica che risucchia anche le progettualità più innovative. Emblematico il caso dell’ex Collegio Pascoli: dopo 3 anni di attesa dalla presentazione del progetto, un documento in cui si rilevavano almeno 13 tra richieste di documentazione e aggiustamenti e infinite procedure, tutto sembrava essere concluso. Invece, quando il progetto di riqualificazione del palazzo è arrivato al vaglio dell’ultimo degli uffici competenti, la Commissione paesaggistica, è arrivato un altro stop.

L’ennesimo. Gli eredi dei proprietari e la società costruttrice, però, non si sono sottratti e hanno presentato un nuovo progetto - che recepisce anche le ultime eccezioni - con la consulenza di esperti della Facoltà di Architettura dell'Università Federico II. Ridotte le volumetrie per cui il nuovo complesso immobiliare sarà alto e grande meno di quello che è attualmente con un numero inferiore di appartamenti e con un impatto sul quartiere ridotto al minimo. Studiate anche una serie di soluzioni per valorizzare l’enorme giardino che si trova all’interno. Questa ultima versione (rivista e corretta) ora dovrà passare l’ulteriore vaglio della Sovrintendenza. Superata la fase procedurale non ci sarà più alcun ostacolo e i lavori potranno partire.

Eleonora Tedesco

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