IL CASO

Salerno, stalker arrestato: era nell’armadio

Blitz dei carabinieri ad Ogliara, manette a un 33enne di Pugliano già ai domiciliari

SALERNO - Per due giorni chiuso con l’ex compagna in casa, proprio lui che era agli arresti domiciliari dal10 gennaio scorso a Montecorvino Pugliano per averla stalkerizzata. Al cospetto della donna, il 33enne Z.D. si è presentato armato di un grosso coltello da cucina. Solo quando è riuscita a non farsi scoprire, la donna ha avvertito i carabinieri della stazione di Salerno Fratte che, giunti sul posto, hanno messo in salvo madre e figlia, residenti nella frazione di Ogliara e hanno condotto in carcere lo stalker. I fatti risalgono all’8 marzo. Lunedì scorso, al numero di emergenza 112, infatti, è arrivata la telefonata della donna con relativa richiesta di aiuto: il suo ex convivente, nonostante questi fosse sottoposto alla detenzione domiciliare per stalking proprio nei suoi confronti, era evaso e da due giorni si era stabilito a casa sua minacciandola con un coltello.

L’uomo aveva un grosso coltello da cucina che minacciava di usare, tenendo così in pugno la sua ex e la figlia. I carabinieri, dopo essersi assicurati delle condizioni della due donne, hanno fatto irruzione nell'abitazione. Non avendo avuto modo di scappare prima dell’arrivo dei militari dell’Arma, il 33enne si era nascosto nell’armadio della stanza da letto. Ed è lì che i carabinieri lo hanno trovato in trappola. Poi hanno ricostruito la vicenda dell’ormai ex coppia, la cui relazione interrotta era finita a colpi di denunce. Tant’è che il 33enne era finito agli arresti domiciliari perché aveva reso impossibile la vita alla donna e sua figlia. Con un escamotage si era intrufolato in casa e sotto la minaccia del coltello era riuscito a restare per ben due giorni.

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Sulle prime, la vittima aveva avuto paura. E non aveva segnalato la presenza in casa. Poi ha trovato il coraggio ed ha ha fatto partire la segnalazione che ha portato il 33enne al carcere di Fuorni. Per lui è stato un “ritorno”. Dietro le sbarre c’era finito pochi mesi fa per le stesse ipotesi di reato, Sempre contro la sua ex convivente. I carabinieri del maggiore Adriano Fabio Castellari evidenziano ancora una volta l’importanza di denunciare ogni episodio di violenza alle forze dell’ordine. E nel più breve tempo possibile per dare modo di avviare un rapido intervento ed anche per evitare che le situazioni di pericolo possano peggiorare o risolversi nell’irreparabile.

(s.d.n.)